La Cdp Investimenti ha compiuto le procedure formali necessarie per partecipare attivamente all’ operazione. E così si è fatto un passo avanti per l’ avvio dell’ operatività del fondo pubblico – privato per la ricapitalizzazione delle Pmi italiane.
L’ assemblea degli azionisti si è riunita in seduta straordinaria e ha approvato alcune modifiche allo statuto per adeguarlo tempestivamente alle novità normative contenute nella Finanziaria 2010. Le modifiche – sottolinea la Cassa – ampliano ulteriormente l’ operatività della Cdp, consentendole di partecipare a fondi comuni d’ investimento il cui oggetto sociale realizzi i propri fini istituzionali, quale ad esempio il costituendo Fondo italiano di investimento per le Pmi.
L’ altra novità riguarda Cdp Investimenti, società di gestione del risparmio Spa (Cdpi Sgr), che ha ricevuto da Banca d’ Italia l’ autorizzazione per l’ esercizio del servizio di gestione collettiva del risparmio ed è pertanto iscritta all’ Albo delle società di gestione.
La Cdpi Sgr, informa una nota della Cassa Depositi e Prestiti, è stata costituita nel febbraio 2009 da Cdp (70%) insieme ad Abi e Acri (15% ciascuna) per dare impulso anche in Italia al settore dell’ edilizia sociale (social housing).
L’ avvio dell’ operatività di Cdpi Sgr, si legge nella nota, “risponde pienamente agli obiettivi del Piano industriale 2009 – 2011 di Cassa, che prevede di destinare nel triennio un miliardo di euro al settore del social housing.
Risorse che provengono dal risparmio postale e che verranno trasferite in un Fondo di fondi gestito dalla Sgr, aperto ad altri investitori istituzionali, che investirà in iniziative immobiliari a rilevanza locale”.
La Sgr parteciperà anche alla procedura ad evidenza pubblica per la sottoscrizione di una quota del Fondo da parte del Ministero delle Infrastrutture.
Fonte: Ance