La congiuntura negativa del mercato immobiliare veneziano è proseguita anche nel secondo semestre del 2009, mostrando una sofferenza evidente in tutti i settori, soprattutto in relazione ai volumi transati
Altro elemento che accomuna, per il secondo semestre consecutivo, tutti i segmenti di mercato è il calo dei prezzi e dei canoni, che si manifesta, tuttavia, in maniera meno accentuata rispetto ai primi sei mesi dell’ anno.
Mediamente i tempi medi di vendita sono in crescita, così come gli sconti praticati sul prezzo iniziale che, per le abitazioni, sono tra i più alti fra le città analizzate.
Se, nel comparto residenziale, la domanda di immobili in acquisto continua ad essere molto debole, la locazione riprende quota facendo registrare, negli ultimi sei mesi, una ripresa delle richieste ed una stabilizzazione delle quantità scambiate.
Se nel comparto abitativo la congiuntura negativa era manifesta già a partire dalla seconda metà del 2008, i mercati degli immobili ad uso terziario (uffici e negozi) vedono in questo semestre 2009 la prosecuzione di un trend palesatosi più di recente.
In particolare, per gli uffici prosegue la flessione di prezzi e canoni e si contrae ulteriormente la domanda a cui fa seguito una diminuzione dei contratti stipulati, sia per la compravendita che per la locazione.
Riflessivo anche il mercato dei negozi sul quale pesa una contrazione significativa del volume degli scambi formalizzati, nonostante la domanda, in contrazione da tempo tenda a dare segnali di ripresa.
Le previsioni degli operatori per i primi mesi del 2010 convergono su un’ ulteriore, se pur lieve, contrazione dei valori, con una conseguente stabilizzazione dei volumi di scambio ed una possibile ripresa dell’ attività transattiva in tutti i principali comparti.
Fonte: Nomisma