Il mercato immobiliare torinese, nel corso del secondo semestre del 2009, si è contraddistinto per alcuni segnali di ripresa rispetto al deterioramento, diffuso in tutti i comparti, che si era manifestato nel primo semestre
In particolare, all’ interno delle zone periferiche, che avevano sofferto maggiormente la fase riflessiva, i valori di compravendita delle abitazioni hanno fatto registrare ancora variazioni negative, ma ben più contenute rispetto al semestre precedente.
Tale andamento è dovuto ad un parziale ritorno di interesse, solamente per le abitazioni, da parte della domanda che si è concretizzato, inoltre, in una diminuzione degli sconti medi sul prezzo richiesto per tale tipologia.
Nonostante la domanda di abitazioni sia risultata un momento di rilancio, le difficoltà della clientela in fase di acquisto sono, in parte, aumentate, data la contrazione, sempre maggiore, dei finanziamenti erogati dagli istituti bancari.
La parziale ripresa del settore residenziale, non trova conferma nel comparto commerciale e direzionale che mostrano ancora andamenti negativi.
Il mercato delle locazioni sembra essere uscito dalla situazione di affanno che lo aveva caratterizzato nei primi mesi dell’anno. Per quanto riguarda i rendimenti medi da locazione quelli delle abitazioni non sono mai scesi al di sotto del 4,5% in media e si sono mantenuti pressoché stabili nel tempo,mentre i rendimenti medi di uffici e negozi sono contrassegnati da una lieve ripresa.
I sentiment sull’ andamento dei vari comparti immobiliari torinesi, per il primo semestre del 2010, tendono ad essere abbastanza cauti, e in generale, gli operatori si aspettano una stabilità diffusa, tanto nel mercato delle compravendite quanto in quello locativo.
Indicazioni positive giungono solamente per quanto riguarda il numero di compravendite di abitazioni che potrebbe tornare a crescere.
Fonte: Nomisma