Nel secondo semestre del 2009, il mercato immobiliare milanese si mostra ancora debole: la domanda di immobili in acquisto, soprattutto se si tratta dei segmenti non residenziali, è depressa, mentre pare più prossima una certa stabilizzazione in corrispondenza del settore abitativo, il primo che probabilmente dovrebbe risollevarsi, toccato, sì, ma in misura meno pesante, dalla difficile congiuntura economica.
Sempre con riferimento a questo comparto, va inoltre sottolineato che il segmento della locazione dimostra una buona reazione alla crisi, manifestando un rafforzamento della richiesta con contratti in fase di stabilizzazione ed offerta che, sebbene ancora abbondante, si sta progressivamente assorbendo.
In termini contrattuali, la flessione delle transazioni è ancora significativa, con una tendenza alla stabilizzazione solo in relazione al comparto abitativo
I maggiori problemi emergenti sui settori immobiliari commerciali, più condizionati dall’ intonazione economica complessiva, sono altresì testimoniati da un ulteriore allungamento dei tempi medi di vendita (nell’ ordine dei 7 mesi), ancorché inferiori alla media dei maggiori mercati italiani. Più stabili, anche se comunque su dinamiche lunghe, i tempi necessari per locare gli immobili (circa 5 mesi con i capannoni che superano i 6 mesi e mezzo).
Le previsioni per il prossimo semestre propendono per una stabilizzazione dei contratti per uffici e negozi; più positive, invece, le ipotesi formulate per il settore residenziale ed in misura minore per i capannoni, mentre i prezzi dovrebbero scendere ancora. Per quanto attiene, poi, il mercato della locazione, i giudizi previsivi sono più positivi con stabilità nei livelli dei canoni.
Fonte: Nomisma