Dopo alcuni semestri nei quali il mercato immobiliare fiorentino aveva evidenziato diffusi segnali di contrazione nella domanda per acquisto e affitto, gli ultimi sei mesi del 2009, a giudizio degli operatori, lasciano intravedere un rallentamento della fase discendente per quanto concerne il comparto residenziale ed i capannoni, i quali hanno evidenziato trend di domanda, offerta e contratti stipulati (per compravendita e locazione) in linea con i livelli di inizio anno.
In ulteriore calo invece le quantità richieste di immobili direzionali e commerciali, tendenza, questa, che, con un’ offerta pressoché stabile, ha ridimensionato il volume degli scambi.
Queste considerazioni, dettate dagli indicatori qualitativi, trovano riscontro
anche osservando l’ andamento semestrale di prezzi e canoni, in flessione per tutti i comparti monitorati (la flessione semestrale dei prezzi si posiziona fra l’ 1 e il 2%, mentre i canoni flettono in misura pressoché doppia), con conseguenze negative anche per la redditività offerta dagli immobili fiorentini, in calo negli ultimi semestri.
Il quadro di analisi che emerge per il capoluogo toscano, pertanto, non risulta particolarmente incoraggiante ma, comunque, allineato alla tendenza generale delle città monitorate in questa particolare congiuntura.
Sulla base di quanto emerso a fine 2009 e cercando di comprendere, con l’ aiuto degli operatori del settore, cosa succederà nei prossimi mesi al mercato immobiliare fiorentino, i giudizi espressi propendono per trend prospettici non significativamente diversi da quanto osservato in questi ultimi mesi per tutte le destinazioni d’ uso monitorate, tanto in compravendita quanto in locazione.
Fonte: Nomisma