“Per gli agenti immobiliari – dichiara Paolo Righi, Presidente nazionale Fiaip – si può affermare che è iniziata una “piccola ripresa” ed è terminata la contrazione delle transazioni e la diminuzione del calo dei valori di compravendita in particolare per le abitazioni di pregio e nelle zone di maggior valore. Il calo dei prezzi registrato quest’ anno nel mercato immobiliare non è ancora accompagnato da misure legislative per il rilancio del mercato degli affitti o da detrazioni fiscali per chi vuole investire nel mattone come bene di rifugio”.
L’ Ufficio Studi Fiaip ritiene come la ripresa del mercato immobiliare nel 2010 resta ancora condizionata alla espansione dell’ economia e del credito, all’ andamento della occupazione, alle aspettative di nuove norme legislative a favore dell’ accesso alla casa, agli sgravi fiscali e alla riduzione della forte imposizione fiscale sui redditi degli immobili.
Osservando i dati rilevati si evidenzia per il 2010 la tendenza ad un mercato stabile con un lieve recupero nel numero delle compravendite e delle locazioni in particolare per l’ uso abitativo, con particolare interesse alle zone centrali e di pregio, mentre per le zone periferiche o semicentrali il mercato si prevede sostanzialmente inalterato.
I dati raccolti dall’ Ufficio Studi Fiaip evidenziano per il 2010 l’ aumento dei tempi di vendita, anche se molti operatori prevedono per il 2010 un sostanziale mercato stazionario relativamente ai tempi di conclusione dei contratti di compravendita. Per le locazioni l’ Osservatorio indica per il 2010 una tendenza verso un limitato aumento dei contratti. Sui tempi di conclusione delle locazioni, per il 2010 si rileva una previsione di mercato stazionaria, per tutte le zone.
Secondo Luciano Passuti, Past President Fiaip e Responsabile dell’ Osservatorio Immobiliare Urbano: “La situazione congiunturale, il quadro economico e la recessione incideranno sostanzialmente sull’ andamento del mercato immobiliare del 2010″.
“La criticità del sistema finanziario – sottolinea Luciano Passuti – e le difficoltà nella erogazione del credito influenzeranno la ripresa del mercato delle compravendite e lo stesso sistema occupazionale, che per ora sembra non si aggravi nel nostro paese, inciderà sulla ripresa del mercato, così come la fiducia degli investitori“.
Per Fiaip le politiche per la casa, gli incentivi e gli sgravi fiscali non hanno però ancora trovato conferma dal legislatore nonostante fossero stati annunciati come elementi anticongiunturali, anche da esponenti del governo.
Fonte: Ufficio Stampa Fiaip