Gruppo Polo – Le Ville Plus segnalata al Premio Innovazione di Legambiente
Il progetto di ricerca “Zero Energy” dell’ azienda friulana Gruppo Polo – Le Ville Plus è stato segnalato al Premio all’ Innovazione Amica dell’ Ambiente 2009, promosso da Legambiente e Regione Lombardia, con la collaborazione di Università Bocconi, Politecnico di Milano, Fondazione Cariplo e Camera di Commercio.
Gruppo Polo – Le Ville Plus è l’ unica azienda friulana ad essere stata premiata tra i 180 progetti italiani partecipanti alla nona edizione: scopo del Premio è creare un contesto favorevole alla ricerca e allo scambio di innovazioni in campo ecologico, premiando le realtà capaci di considerare l’ ambiente come valore e opportunità di sviluppo e di crescita per sé e per l’ intera collettività.
“Siamo il primo premio all’ innovazione ambientale per numero di partecipanti e per la concretezza dei nuovi beni e servizi offerti ai cittadini – ha dichiarato Andrea Poggio, Presidente della Fondazione Legambiente Innovazione – La green economy è proprio questo: una risposta lungimirante alla crisi di oggi che deriva dalla nascita di nuove imprese e dalla riconversione delle vecchie”.
Gruppo Polo è stato premiato per il progetto Zero Energy, la casa intelligente, a consumo energetico zero che garantisce il benessere di chi la abita e una nuova armonia tra edificio, uomo e ambiente. La casa non utilizza energia proveniente da fonti non rinnovabili (non è collegata alla rete a metano), in quanto tutta l’ energia utilizzata viene prodotta in situ da fonti alternative e pulite. In più, grazie alla domotica, gestisce autonomamente tutti gli impianti per la regolazione del comfort interno e per la sicurezza di edificio e persone.
“È un onore e una grandissima soddisfazione ricevere questo premio – commenta Loris Clocchiatti Presidente di Gruppo Polo – il progetto Zero Energy, sviluppato insieme al Dipartimento di Ingegneria Ambientale e del Legno dell’ Università di Trento e con il supporto della Regione Friuli Venezia Giulia, racchiude tutte le eccellenze della nostra azienda e ne delinea il futuro grazie al profondo impegno messo nella ricerca e all’ utilizzo delle migliori tecnologie per garantire sia il rispetto dell’ ambiente che la migliore qualità della vita per l’ uomo“.
La Green economy, infatti, è già una realtà: il 2008 è stato il primo anno in cui gli investimenti privati dedicati alla costruzione di impianti di fonti di energia rinnovabili nel mondo hanno superato quelli per tecnologie alimentate da combustibili fossili con un totale di 105 miliardi di dollari per 40 GW di capacità impiantistica e 35 per grandi impianti di idroelettrico (25 GW).
L’ economia verde produce anche nuovi posti di lavoro: nelle rinnovabili sono impiegate oggi 2,3 milioni di persone, ma le Nazioni Unite stimano che, entro il 2030, dalle rinnovabili possano derivare globalmente 20 milioni di posti di lavoro.