Il Consiglio regionale del Molise ha dato il via libera al disegno di legge recante “Intervento regionale straordinario volto a rilanciare il settore edilizio, a promuovere le tecniche di bioedilizia e l’ utilizzo di fonti di energia alternative e rinnovabili, nonché a sostenere l’ edilizia sociale da destinare alle categorie svantaggiate e l’ edilizia scolastica”.
Sono così 17 le Regioni che hanno definitivamente approvato la propria legge, insieme alla Provincia Autonoma di Bolzano.
Per gli interventi di demolizione e ricostruzione si segnala che il Molise arriva a concedere fino al 50% nel caso in cui siano contemporaneamente rispettate due condizioni: miglioramento delle prestazioni energetiche globali dell’ edificio fino a raggiungere almeno la classe C; il 60 per cento dell’ acqua calda sanitaria necessaria sia prodotta da fonti rinnovabili (pannelli termici solari, geotermia, generatori a biomassa, impiego di pompe di calore alimentate da fonti di energia rinnovabile, ecc.).
La normativa, inoltre, prevede ulteriori premialità qualora i i proprietari procedano anche alla rimozione o alla bonifica di tutti gli elementi in amianto presenti sulla copertura del fabbricato o all’ interno dello stesso, e incentivi per l’ edilizia sociale, ricettiva, scolastica e sportiva.