La cedolare secca sugli affitti al 20% che si presumeva potesse essere inserita nella Finanziaria, non ci sarà, perché per ora il Parlamento ha deciso di intervenire con misure strutturali, rimandando al 2010 provvedimenti come il taglio sull’ Irap, l’ Irpef e la tassazione degli affitti.
Da un’ analisi dell’ Ance risulta che in Italia sono circa 4,4 milioni le abitazioni in affitto che rappresentano il 18,8% del totale, a fronte del 72% di case in proprietà. Si stima che, dal 1991 al 2006, il numero delle abitazioni in affitto è diminuito di circa 600 mila unità (-12%), mentre il numero delle famiglie residenti è aumentato di circa 3,5 milioni di unità (+17,6%).
La quota di patrimonio abitativo in affitto in Italia è nettamente inferiore rispetto a quello degli altri Paesi europei (Germania 57,3%, Olanda 47,3%, Francia 40,7%, Austria 39,9%). L’ Italia (18,8%) si colloca nella fascia più bassa della classifica insieme all’ Irlanda (17,8%) e alla Spagna (11,4%).
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