Dal 6 dicembre 2009 le vecchie marche da bollo ed i foglietti di carta bollata per le cambiali non saranno né utilizzabili, né rimborsabili. Fino ad ora, per assolvere l’ imposta di bollo, si potevano usare appositi foglietti filigranati (in ben cinquantuno tagli), acquistabili presso le rivendite di tabacchi, oppure applicare la tradizionale marca da bollo sulla cambiale.
L’ art. 1 del decreto ministeriale 26 maggio 2009 dispone che i suddetti valori non avranno più diritto di circolare e prevede che vi sia il solo foglietto per cambiali, privo, al momento dell’ acquisto, del valore del bollo, sul quale dovrà essere apposto il contrassegno telematico rilasciato dagli intermediari convenzionati con l’ Agenzia delle Entrate (tabaccai e altri soggetti autorizzati), attestante il pagamento dell’ imposta dovuta.
La cambiale è un titolo di credito all’ ordine ed attribuisce al legittimo possessore il diritto incondizionato a farsi pagare una somma determinata alla scadenza indicata, trasferibile, attraverso una girata a terzi, sul quale si applica l’ imposta di bollo, pari al 12 per mille dell’ importo della cambiale stessa. Le eventuali scorte di privati cittadini, enti e amministrazioni dovranno essere azzerate: chi ancora ne avesse potrà scambiarle con i nuovi foglietti telematici fino al 5 dicembre prossimo, dopodiché diverranno inservibili, o avranno valore solo per il mercato filatelico.
Fonte: Governo Italiano – Assocond – Conafi