Mentre in Parlamento si comincia a capire se la Finanziaria leggera da tre articoli voluta da Giulio Tremonti, ministro dell’ Economia, rimarrà sostanzialmente invariata o se invece ci saranno margini di manovra nella stessa maggioranza qualcuno mette in campo nuove misure per il rilancio dell’ economia a partire dai tagli fiscali.
In commissione Bilancio del Senato si inizieranno infatti a votare i circa 160 emendamenti al Bilancio e ad illustrare gli oltre 750 emendamenti alla Finanziaria. I lavori dovranno concludersi entro la settimana, mentre l’ approdo nell’ Aula di Palazzo Madama è previsto per oggi.
A quanto pare il Viceministro dell’ Economia, Giuseppe Vegas, che sarà la voce del Governo in commissione Bilancio, assicura che gli emendamenti verranno esaminati accuratamente, ma ribadisce che la situazione della finanza pubblica impone il massimo rigore.
Tra gli emendamenti presentati, c’ è un pacchetto di proposte a firma Mario Baldassarri insieme ad altri senatori del Pdl tra cui Augello, Menardi che prevede una vera e propria manovra di quasi 40 miliardi di Euro che, tra l’ altro, punta a tagli alle spese per poter ridurre la pressione fiscale senza aumentare il deficit.
Oltre alla deduzione del canone di locazione e imposta sostitutiva dei redditi da locazione dei fabbricati e immobili ad uso residenziale proposto dal Sen. Baldassari (Pdl), la cosiddetta cedolare secca al 20%, viene presentata anche da Rosario Giorgio Costa (Pdl) e da Anna Cinzia Bonfrisco (Pdl) e Giovanni Legnini (Pd), che intervengono per introdurre l’ imposta sostitutiva sui redditi da locazione per quegli immobili ceduti negli anni dal 2010 al 2012, dalle imprese che hanno eseguito gli interventi e destinati alla locazione, limitatamente al periodo di effettiva locazione, per la durata di 10 anni.
La Federazione degli agenti immobiliari professionali, ormai da qualche anno, insieme a molti players del mercato immobiliare si batte perché sia introdotta l’ imposta sostitutiva sui redditi da locazione: “Ci auguriamo – dichiara Paolo Righi, presidente nazionale Fiaip – che il Governo nel confronto e nel dibattito parlamentare sappia comprendere appieno l’ importanza che lo stesso provvedimento rappresenta per il rilancio dell’ intero comparto immobiliare, oltre che per migliaia di famiglie”.
Fonte: Ufficio Stampa Fiaip