Il sogno è una casa indipendente in provincia o un appartamento in un piccolo condominio in città.
Nell’ annus horribilis dell’ economia globale, gli italiani continuano a sognare una casa e in molti si impegnano attivamente nella ricerca della soluzione perfetta. Case indipendenti o appartamenti in piccoli condomini sono al centro dell’ attenzione.
È quanto emerge da un’ indagine Casa.it – Makno condotta su un target di 25 – 55enni in tutto il territorio nazionale, di cui oltre il 50% è interessato al mercato immobiliare: il 27,7% prevede di comprare nel medio periodo, mentre per un altro 24,1% l’ acquisto di una casa, pur essendo tra i propri interessi primari, non è realizzabile a breve a causa dei prezzi considerati, seppur stabili, ancora troppo alti.
La grande maggioranza degli intervistati ha confermato che la ricerca è rivolta all’ acquisto della prima casa (72,3%), mentre circa il 7% dichiara di voler fare un investimento e il 3% di cercare una seconda casa per le vacanze.
I tempi per la ricerca dell’ immobile riflettono l’ incerta congiuntura economica. Se un quarto dei potenziali acquirenti intende acquistare un’ abitazione entro l’ anno (24,2%), per circa il 70% il periodo di riferimento è dai due anni in su, rappresentando un sensibile prolungamento della tempistica rispetto al tempo dichiarato – 6 mesi – da chi ha acquistato un immobile nel primo semestre 2009.
“Nonostante il 2009 sia stato un anno difficile per l’ economia a livello globale, con conseguenze dirette sui consumi dei cittadini, non abbiamo registrato un calo di interesse nella ricerca di un immobile. Acquistare una casa resta una delle intenzioni più comuni per gli italiani, sia per viverci sia come investimento sicuro in tempi di incertezza economica”, ha dichiarato Daniele Mancini, Amministratore Delegato di Casa.it.
Chi acquista casa in Italia?
L’ aspirante proprietario in Italia è maschio (61,5%), ha un’ età media compresa tra e 25 e i 44 anni, un alto titolo di studio (30,3% possiede una laurea) e svolge un lavoro qualificato: per il 34% imprenditore / dirigente / libero professionista e per il 26% lavoratore dipendente. A cercare casa sono in prevalenza coppie (26,3%) e famiglie composte da 3 persone (28,2%) e da 4 persone (25,9%).
La casa dei sogni
Sotto il profilo delle tipologie abitative desiderate, in cima ai desideri degli italiani si posizionano le abitazioni indipendenti, tipiche della provincia del Belpaese: villette singole, bifamiliari e a schiera rappresentano circa il 51% del totale delle ricerche.
A seguire, in una dimensione più metropolitana, troviamo il piccolo condominio, con meno di 10 appartamenti. Quest’ ultimo rappresenta un target in crescita costante e raccoglie una richiesta pari al 26% delle ricerche del campione analizzato. I loft sembrano invece essere passati di moda, rappresentando solo il 2,3% delle richieste totali.
Alta è anche la domanda per abitazioni di nuova costruzione (40,8%), o comunque costruite da massimo 10 anni (ben il 26,2% degli acquirenti privilegia queste caratteristiche nella scelta dell’ immobile).
E in termini di metri quadri?
La metratura più ambita è compresa tra gli 80 e i 100 mq (26% degli intervistati), mentre il 21% dichiara di cercare un immobile fino a 150 mq. Numeroso anche il popolo dei single o delle famiglie senza figli che cercano casa fino a 60 mq (oltre il 20% degli intervistati)
Gli italiani e il mutuo
Da quanto emerge dallo studio Casa.it, gli italiani sembrano disposti a fare qualche sacrificio in più nel menage quotidiano e acquistare un immobile senza accendere finanziamenti (18%). Il mutuo, tuttavia, resta una tappa obbligata per la maggior parte dei cittadini, per una durata media che varia dai 10 (22%) ai 25 / 30 anni (15,9%).
La casa dei sogni: prezzi
Qual è il prezzo che gli italiani sono disposti a spendere per realizzare il proprio sogno di acquistare una casa? Il 48% degli intervistati che intende acquistare – o ha già acquistato la prima casa – ha un budget dai 100.000 ai 200.000 euro, mentre il 28% prevede di investire fino a 300.000 e solo un esiguo 1,6% di fortunati può spendere dai 500.000 euro in su.
Mezzi e strumenti per la ricerca della casa
Chi intende acquistare una casa sceglie sempre più il mezzo Internet – portali dedicati e motori di ricerca – che ormai rappresentano la porta d’ accesso alla ricerca della casa per il 53,8% degli intervistati. A grande distanza, si posizionano riviste e giornali di annunci immobiliari (13,7%), agenzie immobiliari (13,7%) e il vecchio metodo di ricerca sul campo nella zona di proprio interesse per scovare cartelli o carpendo informazioni dal proprio network di conoscenze (19%).
“Analizzando i dati della ricerca è evidente che nell’ anno della crisi la casa si configuri come un patrimonio economico ed allo stesso tempo un investimento psicologico: il ripiegamento all’ interno della casa, dunque, diventa una risposta al generale clima incerto ed alle problematiche relative all’ economia – ha affermato Matteo Abis, Direttore di Ricerca di Makno & Consulting. – In questa fase critica, la diffusa intenzione di acquisto di una abitazione, per gli operatori del settore si deve quindi tradurre in capacità di dialogo con un consumatore che intende correlare il forte investimento nella casa con una grande attenzione al rapporto prezzo / qualità.
Metodologia
La somministrazione del questionario è avvenuta mediante tecnica Cawi ad un campione di individui partecipanti ad un web – panel, rappresentativo della popolazione per sesso, età, area geografica. Il numero complessivo di interviste ammonta a 1500.
Casa.it
www.casa.it – Casa.it, lanciato nel 1996, è il portale immobiliare più importate d’ Italia con oltre 1.700.000 Utenti Unici (1.732.564, fonte NielsenOnline settembre 09), che raccoglie l’ offerta di oltre 12.000 agenzie immobiliari affiliate, di 3.000 inserzionisti privati e costruttori edili.
Dal 2007, Casa.it è ufficialmente entrata a far parte del gruppo REA Ltd (www.rea-group.com) e di Sky Italia, società queste che fanno capo al gruppo News Corp di Rupert Murdoch. Nato a Melbourne, Australia, nel 1995, oggi il gruppo REA è divenuto uno dei più grandi operatori a livello internazionale nell’ intermediazione immobiliare on line, con 18 portali immobiliari in 10 Paesi. Nel 2008 il gruppo, quotato alla borsa australiana, ha generato ricavi per 155,6 milioni di dollari australiani.
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