Lo spazio necessario
Per l’ installazione dei moduli fotovoltaici sul tetto di un’ abitazione è all’ incirca di 8 – 10 mq per ogni kWp di potenza, uno spazio che aumenta se l’ impianto è installato su una superficie piana in più file inclinate per garantire la giusta esposizione solare.
Quanta elettricità produce?
La produzione elettrica annua di un tetto solare può essere stimata con una certa precisione tenendo presente vari fattori:
• la radiazione solare annua del luogo;
• l’ esposizione solare e un fattore di correzione calcolato sulla base dell’ orientamento, dell’ angolo d’ inclinazione dell’ impianto e di eventuali ombre temporanee;
• le prestazioni tecniche dei moduli fotovoltaici, dell’ inverter e degli altri componenti dell’ impianto;
• le condizioni operative dei moduli (con l’ aumento della temperatura di funzionamento diminuisce l’ energia prodotta).
La potenza di picco di un tetto solare si esprime in kWp (kilowatt di picco), cioè la potenza teorica massima che il tetto può produrre nelle condizioni standard di insolazione e temperatura dei moduli (1000 W / mq e 25°C). La produzione prevista del tetto solare può anche essere rapportata al consumo elettrico annuo dell’ utenza ed essere espressa in percentuale. Per esempio, un impianto solare della potenza di 1 kWp, in Italia centrale può coprire circa il 30 – 40% dei consumi elettrici di una famiglia.
Fonte: Ufficio Stampa
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Per saperne di più…
Quanto rende un tetto solare? (fonte: Il Sole24 Ore del 26 Maggio 2009)
Il Sole24 Ore ha commissionato al Politecnico di Milano una ricerca sul conto economico di un impianto solare e sulla sua resa. Il Tir (Tasso Interno di Rendimento, l’ indice che misura il ritorno effettivo generato annualmente da un investimento) medio di un impianto fotovoltaico integrato architettonicamente è del 9%, un rendimento stratosferico rispetto a qualsiasi investimento finanziario.
Secondo una simulazione, infatti, un impianto da 14.000 euro, della potenza di 2,1 kW, garantisce un introito di 1.793 euro all’ anno (1.264 provenienti da Conto energia e 529 da scambio sul posto). L’ investimento si recupera in 7 – 8 anni (periodo non attualizzato) e il guadagno in 20 anni (il periodo di remunerazione del Conto energia), al netto dell’ investimento, è di 21.868 euro. Alcuni parametri possono inoltre aumentare la redditività: gli impianti totalmente integrati architettonicamente sono infatti maggiormente remunerati, così come le installazioni di potenza ridotta che, sotto i 20 kW e per uso domestico, non sono soggette a Iva né ad altre forme di tassazione.
Esiste online sul sito www.enel.it la possibilità di simulare i costi di un impianto solare.
http://www.enel.it/enelsi/offerta/servizi/p_simulazione.aspx