Sbloccato l’ iter del Piano Casa in Sicilia con un unico disegno di legge, che sostituisce i due precedenti. Il ddl recepisce i contenuti dell’ intesa Stato – Regioni del 31 marzo, introducendo disposizioni di carattere permanente e temporaneo.
Il nuovo testo di legge introduce il fascicolo di fabbricato per i nuovi edifici e riduce del 50% i canoni di concessione edilizia per gli immobili destinati a prima abitazione. Secondo Beninati il fascicolo di fabbricato potrà essere utile alla Protezione Civile per la conoscenza delle condizioni in cui versano le costruzioni sul territorio.
Tra gli interventi ammessi, aumento delle cubature, demolizione e ricostruzione semplice o con criteri di antisismica e bioedilizia e di risparmio energetico, con sconti del 20% sui canoni di concessione.
Gli ampliamenti vengono consentiti nel limite massimo del 20% della cubatura esistente e solo su edifici realizzati su base di regolari autorizzazioni o già sanati, entro il 31 dicembre 2008.
La demolizione e ricostruzione di immobili costruiti prima del 1990 e non completamente adeguati agli attuali standard qualitativi, igienico – sanitari, architettonici, energetici, tecnologici, di sicurezza o alla normativa in materia di fasce di inedificabilità e di distacco tra edifici, da strade e confini, consente aumenti volumetrici del 25% e anche del 30% se si utilizzano tecniche di bioedilizia o per il risparmio energetico.
Non possono essere riconosciuti aumenti di cubatura sugli immobili abusivi anche parzialmente, soggetti all’ obbligo della demolizione, e a quelli che sorgono su aree demaniali o vincolate ad uso pubblico o dichiarate inedificabili per legge, sentenza o provvedimento amministrativo. Previsti strumenti di tutela anche per gli edifici di valore monumentale e le aree ad interesse paesaggistico.
I Comuni entro 90 giorni dall’ entrata in vigore della legge possono escludere particolari edifici o aree urbane dall’applicazione delle disposizioni o imporre limitazioni per motivazioni ambientali o urbanistiche.
Sarà possibile presentare entro due anni la domanda per l’ aumento delle cubature sugli edifici realizzati fino al 31 dicembre 2008 o per la demolizione e ricostruzione dei fabbricati costruiti prima del 1990. Non ci saranno limiti per gli interventi antisismici.