Loro stessi si definiscono “un’ Italia speciale”, consapevole di avere risorse e opportunità per creare nuovo sviluppo. Sono i 118 membri dell’ Associazione Borghi Autentici d’ Italia, che hanno fatto loro la definizione di “soft economy”. Vale a dire un’ economia basata non solo sulla conoscenza e sull’ innovazione, ma anche sull’ identità, la storia, la creatività e la qualità.
Un’ economia che è in grado di coniugare coesione sociale e competitività, di trarre forza dalla comunità e dal territorio. La chiave che accomuna questa rete di territori, dalle Alpi alla Sicilia, è la motivazione. Progetti, iniziative, azioni di sviluppo che si riflettono nell’ identità, nel paesaggio, nella cultura produttiva, nel modo di vivere, nella storia e nelle tradizioni dei luoghi.
Lo spazio e chi vi abita sono visti come un tutt’ uno, una sinergia di componenti umane e culturali che diventa sinonimo di buon vivere, gusto, tradizione, saper fare creativo e dimensione sociale dolce. Il turismo è il principale spunto di incentivo, ma il borgo autentico ricerca uno speciale turismo di nicchia, un pubblico fatto di persone consapevoli. Che nella maggior parte dei casi non definiscono se stesse turisti.
L’ idea di fondo che anima i Borghi Autentici è la valorizzazione, in senso intelligente e senza tradirne lo spirito, delle risorse e delle opportunità già presenti sul territorio. Mantenendo il tutto il più possibile integro e originale. Così da tutelare le tradizioni e nello stesso tempo offrire a chi passa qualcosa che sia veramente originale, ma non artefatto, lontano dagli stereotipi e percepito come genuino.
“In questa sottile sfumatura di verità – spiega il presidente Stefano Lucchini, sindaco di Sauris (Udine) – sta la chiave che porta in effetti ogni anno tantissime persone a visitare l’ entroterra del nostro Paese. Capace di emozionare più di qualsiasi viaggio esotico, per chi sa coglierne la vera bellezza”.
E la tendenza alla ricerca delle cose genuine, in primo luogo dei sapori dei prodotti gastronomici tipici, sta facendo emergere un tipo di turismo poco appariscente ma molto diffuso. Il fatto di essere slow, di muoversi senza chiasso, di restare ai margini dei grandi cartelloni pubblicitari è proprio quello che lo rende attraente. La qualità dell’ offerta è il tratto distintivo dell’ Associazione dei Borghi Autentici d’ Italia.
Una qualità che non si misura in stelle, ma in una serie di caratteristiche diffuse. Attenzioni speciali che rendono il luogo accogliente, fatte di atteggiamento delle persone residenti, facilità nel trovare informazioni, strade e piazze ordinate e un senso di serenità che proviene dalla sicurezza del proprio ruolo e della propria storia.
Tuttavia è vero che sono molte le cose su cui si può migliorare, per rendere un posto più attrattivo di un altro. Questo è ciò che lega i Borghi Autentici: la creazione di una rete che unisca comunità virtuose ospitali, amore per il proprio territorio e luoghi che caricati da questa energia diventano speciali!
I progetti che l’ Associazione porta avanti spaziano dall’ ecologia al turismo sostenibile, dalla cultura al miglioramento dell’ urbanistica, dalle sagre di paese ai workshop. Come quelli che animano la Festa nazionale dell’ Associazione dei Borghi Autentici, che si svolge a Melpignano (LE) dal 2 al 4 ottobre 2009.
Una tre giorni dove c’ è tempo, venerdì 2 ottobre, per il Convegno nazionale di presentazione dell’ indagine “La propensione e le motivazioni degli italiani nei confronti dell’ ospitalità e della possibile vacanza nei borghi caratteristici d’ Italia”, curata da Istituto Doxa e Mercury per conto dell’ Associazione e di quattro regioni.
Sabato 3 ottobre per il Workshop nazionale rivolto ad amministratori locali e tecnici sul tema Ospitare sostenibile, discussione sulle buone prassi e le azioni virtuose riguardo energia e sostenibilità urbana. La sera si esibisce il Gruppo Musicale Filarmonica di Tresigallo, borgo autentico in provincia di Ferrara.
Naturalmente sono in funzione stand gastronomici, dove scoprire i prodotti tipici pugliesi e le specialità provenienti dai borghi di tutta Italia. E il ristorante tipico organizzato dai Borghi Autentici dell’ Abruzzo, per i quali è anche attivo un programma di solidarietà. La festa è realizzata con il sostegno della Regione Puglia e dell’ Unione Europea.
Per informazioni:
Associazione Borghi Autentici d’ Italia
Viale Matteotti 49
43049 Salsomaggiore Terme (PR)
Tel. 0524.587185
Fax. 0524.580034
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