Prosegue l’ inedito viaggio alla scoperta del mercato immobiliare delle più belle località turistiche italiane: questa settimana l’ attenzione verte sul mercato del Centro. Le analisi condotte dall’ Ufficio Studi Tecnocasa, consentono di individuare le preferenze di chi cerca la seconda casa.
Il mercato immobiliare turistico italiano ha segnalato una diminuzione delle quotazioni del 3,9%, nella seconda parte del 2008. L’ analisi per macroarea delinea uno scenario che vede la contrazione più sensibile nelle località turistiche del Centro (-5,1%).
Le regioni che hanno segnalato la diminuzione più sensibile dei prezzi sono state l’ Abruzzo e la Toscana con -6%, seguite subito dopo dalla Campania (-5,9%). Stabili le quotazioni della Basilicata (dove però si registrano soltanto le variazioni di Policoro) e della Calabria.
Chi cerca la seconda casa si orienta soprattutto sui bilocali e sui piccoli trilocali dotati di vista mare, giardino o terrazzo e possibilmente situati in prossimità di spiagge e servizi.
Tra le località turistiche più costose spiccano Capri e Varazze dove si toccano top prices rispettivamente di 13 mila euro al mq e 12 mila euro al mq.
Il nostro iter parte dal Lazio
Le località turistiche del Lazio hanno chiuso la seconda parte del 2008 con una contrazione delle quotazioni del 3,4%. In particolare sono state le località della provincia di Roma a segnalare una diminuzione maggiore delle quotazioni (-6,6%), a seguire quelle della provincia di Latina (-2,2%). Stabili le quotazioni per le località della provincia di Viterbo.
Invariate le quotazioni degli immobili a Gaeta nella seconda parte dell’anno anche se si registra un lieve calo della domanda. La ricerca della seconda casa si orienta in particolare sui bilocali e sui trilocali; tra le caratteristiche più apprezzate la presenza della vista mare e la vicinanza alla spiaggia. Gli acquirenti arrivano dalla Campania e dal Lazio, in particolare dalla provincia di Roma e di Frosinone.
Una delle zone più richieste è quella di Serapo che si caratterizza per la presenza di condomini costruiti tra gli anni ’70 e gli anni ’80. Una soluzione in buono stato può costare da 2500 euro al mq fino a 4000 – 4500 euro al mq per le tipologie che godono della vista mare.
Apprezzata anche la parte medievale, il promontorio di Gaeta, che presenta palazzi signorili, spesso con appartamenti disposti su più livelli, sottoposti di frequente ad interventi di manutenzione perché maggiormente esposti al mare. Le quotazioni della zona per tipologie in buono stato sono più contenute perchè c’ è una maggiore difficoltà di accesso. I prezzi oscillano da 2500 a 3500 euro al mq. Infine segnaliamo le abitazioni situate nel Borgo Marinaro di Porto Salvo dove si concentrano vecchie case di pescatori risalenti al dopoguerra e che si trattano mediamente intorno a 3000 euro al mq.
Da segnalare che sono in previsione dei lavori per il miglioramento della zona intorno al porto turistico, situato nel promontorio di Gaeta e per la nascita di strutture turistico ricettive e centri commerciali nella zona di Serapo.
Lieve rialzo dei prezzi (2,3%) nel secondo semestre del 2008 a San Felice del Circeo, dove acquistano prevalentemente famiglie provenienti da Roma e, in parte minore, da Frosinone e dalla Campania. Da segnalare inoltre alcune compravendite realizzate da parte di tedeschi.
Nel secondo semestre del 2008 si registra un aumento dell’ offerta immobiliare ed un allungamento dei tempi medi di vendita (attualmente 3 – 4 mesi). Le maggiori difficoltà si evidenziano nella vendita di soluzioni medie con un prezzo inferiore a 200 mila euro, mentre resta positivo il mercato per le tipologie più pregiate e costose.
Nei pressi del mare, su via Terracina, si possono acquistare ville singole, bifamiliari e a schiera in residence e consorzi. Una villetta bifamiliare da 90 mq ha un prezzo compreso tra 400 e 500 mila euro, mentre in direzione Terracina il prezzo di una stessa tipologia scende a 270 – 300 mila euro.
Molto richiesta la zona della Scogliera, immersa nel verde, all’ interno del Parco Nazionale del Circeo. Per acquistare una villa singola da 160 mq e con 3000 mq di parco si spendono circa 1,2 milioni di euro. Nel Centro storico di San Felice del Circeo, di epoca medioevale, ci sono appartamenti con terrazze e vista mare a 4 – 5 mila euro al mq.
L’ assenza della vista mare fa scendere il prezzo a 2500 – 2800 euro al mq. Tra la zona Lacona ed il porto si possono acquistare appartamenti e ville. Per una villetta bifamiliare si spendono tra 400 e 500 mila euro, mentre per una villetta singola si arriva anche a 550 mila euro.
Gli interventi per la costruzione di nuove abitazioni sono sporadici, mentre sono più numerose le opere di riqualificazione di vecchie strutture. Circa due anni fa il Comune di San Felice del Circeo ha riqualificato le spiagge attraverso l’ aggiunta di nuova sabbia e la creazione di nuovi frangiflutti a protezione delle stesse.
Nella seconda parte dell’ anno a Nettuno si registra un ribasso delle quotazioni del 13% determinato dall’ aumento dell’ offerta immobiliare sul mercato. Ad accentuare questa tendenza contribuiscono i numerosi interventi attualmente in atto nei comuni vicini, dove si costruiscono appartamenti e soluzioni indipendenti.
In particolare ad Anzio lo sblocco del Piano Regolatore nel 2008 ha permesso la costruzione di numerose ville e villette, acquistate prevalentemente da residenti come prima casa. Il prezzo di una villetta bifamiliare da 100 mq è di 210 – 220 mila euro.
A cercare seconde case a Nettuno sono prevalentemente famiglie provenienti dalla Campania, in particolare da Napoli. Sono comunque numerosi i turisti in arrivo da Roma e dall’area dei Castelli Romani. Sono rari invece gli acquisti da parte di turisti tedeschi, americani, scozzesi e giapponesi.
Le preferenze ricadono su appartamenti situati nei pressi del centro e del mare, possibilmente con vista mare. Sono molto apprezzati anche gli attici, ma l’offerta sul mercato è bassa. La zona del lungomare è tra le aree maggiormente richieste, sia dalla parte di viale Matteotti che dalla parte di via Gramsci, in direzione di Anzio. L’ edilizia di questa zona è eterogenea, si passa infatti da palazzine in stile Liberty dei primi del ‘900 a palazzi degli anni ’80 (con prezzi compresi tra 5000 e 6000 euro al mq) fino ad arrivare al borgo medioevale del centro storico, risalente al 1400.
Fonte: Ufficio Stampa Tecnocasa