Il Sunia segnala che il 30 giugno scade la proroga che sospende l’ esecuzione degli sfratti per le categorie più deboli, ma non ci sono ancora risposte del Governo al forte disagio abitativo del paese: i soldi sottratti per un fantomatico piano casa non sono stati restituiti ai Comuni per fornire alloggi a famiglie incappate nella morosità a causa dell’ insostenibilità degli affitti. Oggi il comparto in affitto privato è caratterizzato dal peso di categorie deboli che non sostengono più i livelli di mercato: il 20% dei nuclei sono unipersonali, il 67% monoreddito; il 30% dei capofamiglia pensionati, il 40% operai, il 23% ha più di 65 anni.
Negli ultimi due anni il reddito medio da lavoro dipendente è rimasto stabile ma gli affitti sono aumentati del 16%: nelle città ad alta tensione abitativa per una famiglia con un reddito da lavoro dipendente l’ affitto incide oltre il 40% (tra il 50 e il 70% a Bologna e Firenze, oltre il 70% a Milano e Roma); per una famiglia con due pensioni minime l’affitto incide tra il 50 e il 70% (oltre il 70% a Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Roma).
Nel 2008 gli sfratti emessi sono aumentati oltre le previsioni, col valore più alto degli ultimi 12 anni (51.390, 17,1% in più rispetto al 2007). Rispetto al totale, sono cresciuti sia in termini assoluti che in percentuale quelli per morosità (40.681, 79,1% del totale): nelle città maggiori si registrano aumenti dal 25 al 50% a Genova, Roma e Palermo, dal 50 al 100% a Torino e Bari, oltre il 100% a Venezia e Napoli. Roma è la città nella quale sono stati emessi più sfratti: 20.000 per morosità negli ultimi 5 anni, circa 5.000 nel 2008 contro i 3.600 del 2007. Negli ultimi 5 anni 120.000 famiglie hanno perso la loro abitazione: verosimilmente 100.000 per morosità. Nello stesso periodo sono stati emessi circa 175.000 sfratti per morosità: altre 50.000 famiglie rischiano di perdere la propria abitazione.
Data l’ insostenibilità dei canoni, le difficoltà delle famiglie a sostenere le spese per la casa e l’ aggravarsi della situazione economica, senza misure di sostegno al reddito delle famiglie in locazione nel triennio 2009 / 2011, si prevede che altre 150.000 famiglie perderanno la propria abitazione in quanto non avranno la capacità economica per far fronte al pagamento dell’ affitto.
cassandra 25 Giugno 2009 il 17:02
Per completezza, vorrei segnalare che il governo dovrebbe a giorni discutere su un dl – già ribattezzato “decreto milleproroghe” – che, stando alle anticipazioni fornite dalla stampa, prevede anche di rinviare la sospensione dell’esecuzione degli sfratti per le categorie più deboli al 31 dicembre 09