Sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n. 132 del 10 giugno 2009 le Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3778 e 3779 del 6 giugno 2009 con cui vengono stabilite le procedure per poter beneficiare dei contributi stanziati dal Governo per la riparazione e ricostruzione degli immobili colpiti dal terremoto.
In particolare, l’ ordinanza n. 3778 del 6 giugno 2009 contiene le procedure e il modulo per richiedere al Comune il contributo fino a 10.000 euro, previsto per la riparazione dei danni di lieve entità delle abitazioni classificate come agibili, di tipo A, ossia che hanno subito danni non strutturali o impianti deteriorati, oltre a 2.500 euro per la riparazione delle parti comuni degli edifici.
Si evidenzia che il contributo sarà erogato esclusivamente ai proprietari ovvero ai titolari di altro diritto reale di godimento (diritto di superficie, enfiteusi, usufrutto, uso e abitazione) di unità immobiliari già adibite ad abitazione principale ed è riconosciuto per gli interventi di riparazione che possono essere realizzati entro un mese dall’ inizio dei lavori e che riguardino elementi non strutturali e impianti delle unità immobiliari.
L’ ordinanza n. 3779 del 6 giugno 2009 contiene, invece, le procedure e il modulo per richiedere al Comune il contributo per la riparazione degli edifici inagibili di categoria B e C per i quali occorreranno lavori anche strutturali al fine di renderli agibili.
Il contributo previsto coprirà integralmente le spese da sostenere per la riparazione degli immobili adibiti ad abitazione principale.
Per quelli non adibiti ad abitazione principale o ad uso non abitativo, si potrà richiedere fino all’ 80 per cento delle spese previste, e, comunque, con un limite di 80 mila euro.
Quest’ ultimo contributo sarà cumulabile con quello previsto per la riparazione della prima casa solo con quello necessario al ripristino di immobili adibiti all’ esercizio dell’ impresa o della professione.