Si è tenuto il 21 maggio a Milano, presso il Nhow Hotel, l’ Energy & Utilities Forum 2009 di IDC, il principale appuntamento italiano dedicato al mondo dell’ energia, che si propone quale utile momento di confronto tra analisti IDC, esperti internazionali, IT provider e produttori/distributori in ambito Energy & Utilities. Focus della terza edizione: “Efficienza energetica, gestione della domanda e smart grid in un contesto di crisi economica – Soluzioni per il rilancio dello sviluppo economico”.
L’ evento ha inteso offrire una significativa occasione di riflessione e analisi sulle tematiche relative ad energia e sviluppo socioeconomico, un binomio imprescindibile. Da sempre esiste un rapporto di stretta interdipendenza tra i due elementi e le fonti energetiche rivestono infatti un ruolo strategico ai fini della prosperità del Sistema Paese.
Generazione e distribuzione di energia rappresentano sfide complesse e la crisi che attraversa oggi i mercati globali complica ulteriormente il quadro, già reso eterogeneo dalla liberalizzazione del mercato Utilities. Nonostante il difficile momento storico, le issue legate all’ energia non possono però passare in secondo piano e devono essere considerate prioritarie, in quanto funzionali al rilancio economico.
Ai fini di un adeguato sviluppo delle fonti rinnovabili e della massimizzazione dell’ efficienza energetica, occorre evolvere verso reti intelligenti, in grado di garantire affidabilità, sicurezza, economicità, flessibilità, ottimizzazione del servizio e riduzione dell’ impatto ambientale, trasformando i consumatori in distributori attivi e modulando l’ offerta in base alle richieste degli utenti finali.
“La sfida è aumentare l’ intelligenza delle reti facendo leva su Power Electronic e ICT”, afferma Roberta Bigliani – EMEA Research Director, ENERGY INSIGHTS. “Si possono definire intelligenti le reti che consentono una partecipazione attiva della domanda e che sono in grado di operare in maniera predittiva e non reattiva. Esse rendono inoltre possibile l’ integrazione della generazione distribuita e di quella rinnovabile e permettono di offrire un servizio di qualità maggiore. Grazie a queste reti si delinea quindi uno scenario rivoluzionario dei mercati energetici, un’ evoluzione rivoluzionaria”.
L’ intervento di Roberta Bigliani nel corso della sessione di apertura del Forum si è concentrato proprio sullo scenario del settore e sui trend evolutivi in atto. In primo luogo è stato descritto l’ impatto della recessione economica sul mercato di riferimento, che si è mostrato resistente ma non immune. I consumi energetici sono infatti diminuiti e in particolare sono stati maggiormente colpiti distributori di energia pura e newcomer.
Anche la crisi creditizia ha influenzato il segmento e nonostante le principali utilities non stiano riducendo in maniera significativa i propri piani di investimento, il pagamento del credito potrebbe richiedere più tempo del dovuto e in ogni caso i progetti a rischio elevato potrebbero venire posticipati. Venture capital e private equity non mostrano invece segni di sofferenza.
In seguito è stato delineato il quadro normativo di riferimento, secondo quanto previsto dal Parlamento Europeo che ha legiferato a supporto del cambiamento climatico dell’ Unione Europea, che si è prefissata alcuni obiettivi da raggiungere entro il 2020: la riduzione del 20% nelle emissioni GHG; il miglioramento del 20% dell’ efficienza energetica e il raggiungimento di una quota del 20% di rinnovabili all’ interno dell’ energy mix.
Infine Roberta Bigliani ha illustrato i principali focus e i più importanti trend del settore Energy & Utilities. In riferimento all’ efficienza energetica e alla tecnologia pulita è da sottolineare che il risparmio energetico alimenterà gli investimenti in nuove tecnologie e che, nel corso del 2009, fonti rinnovabili, generazione distribuita e tecnologia pulita registreranno una sicura crescita.
Per ciò che concerne le smart grid sono emerse alcune considerazioni: la sicurezza della fornitura sarà un obiettivo fondamentale da raggiungere in una prospettiva di sviluppo delle reti intelligenti; durante l’ anno in corso la diffusione e l’ adozione di tool e programmi di smart metering continuerà a essere problematica; se nel 2009 verrà raggiunta una maggiore partecipazione attiva della domanda, l’ effettiva risposta degli utenti è prevista solo dopo il 2010.
Per quanto riguarda l’ eccellenza operativa, le Utilities più affermate riusciranno a trarre vantaggio della crisi per consolidare il proprio posizionamento di mercato, ma al contempo la crisi ritarderà la crescente concorrenza sul mercato di distribuzione Europeo. L’ innovazione tecnologica è un fattore fondamentale per la gestione efficiente delle reti, ma sul fronte dei budget IT l’ attenzione sarà per lo più concentrata su iniziative già in atto, piuttosto che su upgrade e nuovi progetti.
Tematiche chiave al centro dell’ agenda dei CIO sono in questo momento sicurezza, rapidità e riduzione dei costi. Dopo questa prima analisi dello scenario di riferimento, analisti, esperti internazionali, CIO e responsabili in area Ambiente / Energia di note aziende italiane e internazionali, analizzeranno l’ impatto dell’ICT sul settore Energy & Utilities e delineeranno i trend emergenti in questo ambito.
Nel corso delle diverse sessioni plenarie e delle tavole rotonde si è discusso dello sviluppo delle reti e delle infrastrutture energetiche, delle novità in ambito smart metering e demand response, delle strategie ottimali per differenziarsi dalla concorrenza e proporre un’ offerta di successo e dell’ ottimizzazione dei processi di gestione dei clienti.
In una logica di knowledge sharing e di condivisione di best practice, gli operatori del settore si confronteranno sul mercato e sull’ importanza dell’ innovazione tecnologica a supporto della competitività delle Utilities per un nuovo business model di successo.
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