Nel cuore della capitale si registra un lieve calo dell’ 1.2% nella seconda parte dell’ anno con una tenuta soprattutto nelle zone più centrali ed un lieve aumento dei prezzi per gli immobili situati nelle strade più belle e tranquille e con caratteristiche di particolare pregio, per le quali c’ è pochissima offerta sul mercato.
Nella seconda parte dell’ anno si registra una maggiore difficoltà nella vendita degli immobili molto grandi (da 150 mq in su) o con caratteristiche non molto apprezzate, al momento, dalla clientela sempre più esigente (es. il piano terra, il posizionamento in strade poco illuminate) e in, generale, una maggiore attenzione nell’ acquisto dell’ abitazione.
Sempre molto gradite la presenza del terrazzo o della vista panoramica sulla città. Ad acquistare sono persone che hanno sempre vissuto in zona e che desiderano migliorare la loro condizione abitativa oppure destinare l’ abitazione ai figli. Tra gli investitori resistono coloro che decidono di intraprendere un’ attività di B & B e che, quasi sempre, si rivolgono verso le zone di Piazza Navona, Pantheon e Piazza di Spagna.
Le quotazioni più elevate si raggiungono in piazza di Spagna, piazza del Popolo, piazza San Silvestro, via del Corso, via dei Condotti dove si possono anche toccare punte di 17 -18 mila euro al mq per le tipologie di prestigio e per gli attici anche 20 mila euro al mq. Parliamo di appartamenti signorili in palazzine con eleganti androni, affreschi, dipinti ed ampi terrazzi. Le quotazioni sono più contenute se ci si allontana dalle zone top per spingersi verso via XX Settembre, via Piave, via Boncompagni e via Veneto dove al massimo si possono raggiungere top prices di 13000 euro al mq.
Gli acquirenti sono sia italiani che stranieri estimatori della città (negli ultimi tempi si sono affacciati sul mercato anche acquirenti russi) e si registra, nell’ ultimo semestre, un incremento delle richieste per investimento. I tagli maggiormente richiesti sono compresi tra 100 e 120 mq, preferibilmente da ristrutturare.
Il mercato delle locazioni è alimentato prevalentemente da professionisti che lavorano in centro, anche se nel primo semestre del 2008 si registra un lieve calo dei canoni. Ad avere subito il calo più sensibile dei prezzi è stata la parte dell’ Eur a ridosso di viale Cesare Pavese dove ci sono principalmente appartamenti degli anni ’80 di proprietà dei Ministeri presenti nella zona e che sono stati venduti nei primi anni ’90, alla scadenza dei vincoli per la compravendita.
In ribasso i prezzi anche a Eur – Dalmata dove comunque si è registrata una buona domanda essendoci la disponibilità di contesti condominiali più raccolti, alcuni dotati di terrazzo e giardino e con appartamenti dal taglio medio, quello più ricercato. Infatti è una zona molto richiesta che si è sviluppata nella seconda metà degli anni ’60. Per un buon usato i prezzi oscillano da 4100 a 5400 euro al mq.
La zona di Eur – Centro è quella che ha tenuto meglio le quotazioni perché caratterizzata da elementi di prestigio con valori più elevati rispetto alle zone limitrofe e a cui si rivolge un target di acquirenti con disponibilità di spesa più elevata. Occorre però sottolineare che dalla seconda metà del 2008 i potenziali acquirenti di tutte le zone sopra citate hanno rivisto la loro disponibilità di spesa verso il basso (ad esempio difficilmente si superano i 500 mila euro per un trilocale).
Numerosi i lavori in corso sul territorio del quartiere tra questi la Nuvola di Fuksas e la realizzazione di una MM leggera che collega la fermata della Laurentina con i quartieri più esterni.
Abbastanza stabili le locazioni, con una buona richiesta di affitti grazie alla presenza di numerose aziende nella zona. Nel caso della zona intorno all’ Università “La Sapienza” la causa è da ricercarsi nella cospicua offerta di immobili esistente sul mercato. Molti di essi spesso sono da ristrutturare oppure presentano affacci su cortili interni e per questo subiscono importanti variazioni di prezzo, ancora più sensibili se si tratta di un piano terra o di un piano rialzato. Non si riscontrano difficoltà nella vendita e né riduzioni sensibili dei prezzi per i tagli piccoli, signorili e ristrutturati.
Nel secondo semestre del 2008 hanno acquistato famiglie per migliorare la condizione abitativa ma anche investitori sempre più attenti al prezzo dell’immobile. Questi ultimi includono sia coloro che impiegano il proprio capitale in una casa da mettere a reddito che genitori di studenti universitari.
Tra i progetti in corso più importanti citiamo quello relativo all’ area occupata dalla ex Fiera di Roma, ormai a buon punto dove si prevede la nascita di aree verdi (50% dell’ area), un parco urbano pedonale con la Città dei Bambini. Il progetto inoltre prevede la realizzazione di complessi residenziali. Sempre all’ Eur segnaliamo il progetto che ridisegna l’ area delle Torri che una volta ospitavano gli uffici del Ministero delle Finanze. Le Torri sono destinate a cadere e al loro posto sorgerà una struttura di dieci piani, riscaldata da pannelli solari che ospiterà un moderno centro di residenze, uffici, negozi di pregio.
Un altro progetto interesserà la zona della Romanina ed ospiterà uno spazio da destinare ad aree verdi, a residenziale, servizi ed altre attività terziarie. Avrà anche il prolungamento della metropolitana. Importanti interventi saranno messi in atto per la creazioni di residenze universitarie a Tor Vegata, Pietralata e San Paolo. I primi lavori partiranno proprio da Tor Vergata a gennaio con 1500 posti letto. Per i prossimi quattro anni in totale la capitale si vorrà dotare di 12 mila posti letto.
Fonte: Tecnocasa