Continua nella Commissione Ambiente della Camera la discussione sul disegno di legge “Sistema casa qualità”, presentato dall’ onorevole Mauro Pili del Pdl. Il disegno di legge reca disposizioni che riguardano in particolare la valutazione e la certificazione della qualità dell’ edilizia residenziale.
Il provvedimento mira soprattutto ad istituire un sistema unico per la qualità dell’ edilizia, con l’ obiettivo di modernizzare le disposizioni esistenti garantendo sostenibilità ambientale e contenimento energetico. Non è escluso che i recenti avvenimenti abruzzesi possano aprile la strada ad emendamenti in materia antisismica.
Il disegno di legge promuove la tutela ambientale e degli ecosistemi, i principi fondamentali nell’ ambito delle materie di governo del territorio, di edilizia e di efficienza energetica cui deve far seguito l’ adeguamento delle norme regionali, nel rispetto delle competenze loro attribuite dalla Costituzione.
L’ applicazione della nuova normativa comporterà la progettazione e la realizzazione di edifici residenziali di nuova costruzione, interventi di manutenzione straordinaria, di restauro e di risanamento conservativo, di ristrutturazione degli edifici residenziali, effettuati ai sensi Dpr 380 / 2001, Testo unico dell’ edilizia, qualora tali interventi interessino l’ involucro esterno degli edifici e l’ ampliamento degli edifici residenziali, qualora tale ampliamento risulti volumetricamente superiore al 20 per cento dell’ intero edificio.
La discussione segue quindi anche l’ andamento del Piano Casa, che contiene iniziative per il rilancio del settore edilizio attraverso gli aumenti di cubatura. Non rientreranno nella normativa gli edifici rientranti nella disciplina sui beni culturali e sugli immobili di notevole interesse pubblico, con un particolare riferimento ai caratteri storici e artistici e ai fabbricati isolati con una superficie utile totale inferiore a 50 metri quadrati.
Le linee guida per le Regioni dovranno essere emanate entro quattro mesi dall’ entrata in vigore della legge, con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell’ Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, sentiti il Ministro dello Sviluppo economico e il Ministro per i Beni e le Attività culturali, previo parere della Conferenza Unificata e delle competenti Commissioni parlamentari. Conterranno i metodi di calcolo e i requisiti minimi del sistema casa qualità sulla base di appositi principi generali.
Si sta intanto procedendo alle audizioni informali degli esperti del settore. Sono attese richieste di chiarimento e osservazioni da parte di vari soggetti interessati, tra cui l’ Ance.
Danilo Filippini 14 Maggio 2009 il 17:25
Quando qualcuno emanerà un decreto per impedire che l’uomo che “GRIDAVA GELATI” potrà iscriversi alla camera di commercio…SENZA ALCUNA QUALIFICA…e diventare un COSTRUTTORE ?