La proposta promossa da qualche anno dalla Fiaip e Confedilizia sembra possa passare grazie ad un provvedimento governativo. Presto potrebbe arrivare un provvedimento ad hoc che introduca un’ imposta ad aliquota fissa, una cedolare secca – così come proposta da qualche anno dalla stessa Fiaip – sui contratti di affitto delle abitazioni sostituendo l’ Irpef e le addizionali attualmente in vigore. Il governo ha presentato in aula alla Camera dei deputati un emendamento al disegno di legge sul federalismo fiscale in cui chiede l’ introduzione della cedolare secca sugli affitti, per “contrastare l’ evasione e l’ elusione fiscale” sui redditi derivanti dalla locazione.
Purtroppo lo stesso emendamento è stato ritirato nella stessa mattinata dallo stesso proponente. La richiesta sarebbe dovuto passare al vaglio dell’ ammissibilità. Il testo avrebbe dovuto prevedere l’ introduzione di “un’ aliquota fissa sostitutiva dell’ imposta sui redditi e delle relative addizionali sui nuovi contratti di locazione”.
La possibilità di usufruire della cedolare secca viene estesa anche ai contratti già stipulati, a patto che essi siano rinegoziati con adeguata riduzione del canone. Al contempo, si semplificano e accelerano le procedure giudiziarie per lo sfratto in caso di finita locazione o morosità. L’ emendamento, poi, stabiliva il coinvolgimento dei Comuni nell’ accertamento della regolarità dei contratti.
E il gettito dall’ aliquota fissa potrebbe così rientrare tra i tributi degli enti locali che sostituiscono i trasferimenti erariali ai Comuni. Secondo il ministro della Semplificazione Roberto Calderoli non si esclude nemmeno che possa trattarsi di un decreto nel prossimo futuro.
Fonte: Ufficio Stampa Fiaip
francesco 1 Aprile 2009 il 09:18
bel articolo