Il bando è riservato a chi adegua gli impianti di riscaldamento centralizzati alla contabilizzazione del calore (regolazione della temperatura appartamento per appartamento e calcolo individuale dei consumi di combustibile). Il bando, che nell’ ultima versione rettificata e corretta è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale n. 5 del 2 febbraio 2009 con decreto direttoriale 26 gennaio 2009 – n. 557, distingue due beneficiari possibili: da una parte gli Enti locali ed Aziende Lombarde per l’ Edilizia Residenziale (Aler) dall’ altra i condomini privati con più di 4 appartamenti. Per questi ultimi è concesso un contributo a fondo perduto fino al 30% della spesa ammissibile (50 euro al massimo per ogni calorifero o 250 euro in caso di impianto a distribuzione orizzontale che serve un singolo appartamento).
La Lombardia paga un terzo della contabilizzazione in condominio. Viene inoltre rimborsata la metà della spesa necessaria per la certificazione energetica dell’ impianto. Infine, è possibile incassare un bonus aggiuntivo in caso di sostituzione di una caldaia esistente con un modello dotato di marchio energetico ad almeno a 3 stelle. Consiste in un incentivo da assegnare per ogni kW di potenza nominale della caldaia (25 euro fino 200 kW, 10 euro tra i 201 e i 500 kW; 9 euro oltre i 500 kW). Per esempio, la sostituzione di una caldaia di un condominio medio – grande (350 kW) sarà premiata con 6.500 euro.
Gli interventi devono essere approvati in assemblea dall’ 1 febbraio 2009 e conclusi e collaudati entro 18 mesi dalla comunicazione di assegnazione del contributo. Il contributo va infine richiesto entro 30 giorni dal collaudo definitivo dell’ impianto. Molto interessante è il fatto che questi incentivi sono cumulabili con le detrazioni fiscali del 36 e del 55%. Dal momento però che le gli sconti fiscali si applicano “sulla spesa effettivamente sostenuta”, logica vorrebbe che da essa vadano detratti i contributi regionali. La stessa Regione è in attesa di chiarimenti dell’ agenzia delle Entrate, anche perché non si sa come applicare questo criterio, quando spesso lo stesso contribuente non conosce, al momento della richiesta della prima detrazione, l’ entità del contributo regionale.
Le domande vanno presentate a firma dell’ amministratore di condominio alla Regione Lombardia, Direzione generale reti e servizi di pubblica utilità e sviluppo sostenibile, via Pola 14, 20125 Milano, sulla base dei modelli allegati al bando. Il contribuito sarà concesso fino all’ esaurimento dei fondi disponibili: meglio affrettarsi.