La società di gestione del risparmio immobiliare costituita dalla Cassa Depositi e Prestiti per il lancio del Piano Casa del Governo è al via. E insieme alla Cdp saranno anche l’ Abi e l’ Acri, che entreranno nel capitale della Sgr. La notizia viene dal presidente dell’ associazione bancaria Corrado Faissola. La Sgr avrà un capitale di 2 milioni e la Cdp ne avrà il 70%, mentre Abi e l’ associazione delle casse di risparmio e delle fondazioni si spartiranno il restante del capitale con il 15% ciascuna. La Sgr per il Piano Casa verrà costituita oggi. La Cdp si occuperà di gestire il fondo nazionale da un miliardo per realizzare le nuove abitazioni. In rampa di lancio ci sarebbero anche fondi regionali ai quali potranno partecipare, tra gli altri investitori istituzionali, anche le fondazioni ex bancarie.
“La Sgr, ha spiegato il presidente della Cdp Franco Bassanini, promuoverà fondi locali e regionali nei quali potranno entrare anche altri investitori, come le fondazioni bancarie e i comuni. In base al decreto 112 questo piano consentirà di realizzare 20.000 unità abitative da assegnare ad affitti calmierati per una serie di categorie di soggetti deboli, come le giovani coppie, gli anziani a basso reddito, gli studenti fuori sede e i lavoratori stranieri in regola”.
“Per la prima volta, ha concluso il presidente, la Cassa ha fatto qualcosa che il suo prototipo francese ha fatto già da molto tempo perché è proprietario di oltre metà degli immobili dell’ edilizia popolare francese”. Certo che se poi il risultato è quello delle banlieue attorno a Parigi, forse il modello francese non è poi da seguire pedissequamente.
Fonte: Finanza e Mercati