Sono 1.058 gli aventi diritto alla concessione del contributo sino a un massimo di 25mila euro per l’acquisto, la costruzione e il recupero della prima casa di abitazione. Il finanziamento complessivo della Regione per il 2008 ammonta a 25 milioni di euro, pari a un quarto dei fondi di edilizia abitativa stanziati dalla Giunta tra il 2006 e quest’anno per finanziare la legge 32/1985, la quale garantisce alle famiglie meno agiate un tasso d’interesse agevolato. Questa mattina è stata presentata la graduatoria provvisoria del bando per la concessione del contributo regionale a fondo perduto, relativo ad acquisto, costruzione e recupero della prima casa di abitazione. Sono 1.058 gli aventi diritto a questo intervento, che ha messo a disposizione sino a un massimo di 25mila euro e non è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche per la prima casa. Il contributo copre al massimo il 25% della spesa totale, per i nuclei familiari che – fatte le opportune detrazioni – hanno un reddito sino a 21.536 euro. Per le fasce di reddito convenzionale da 21.536,01 a 35.894 euro, la Regione ha concesso sino a un massimo di 20mila euro.
“Abbiamo rispettato i tempi previsti – ha spiegato l’assessore regionale dei Lavori pubblici, Carlo Mannoni –, e questo è di per sé un fatto importante: non tanto per l’amministrazione regionale, che è tenuta a compiere il lavoro nel più breve tempo possibile, quanto per le numerose famiglie che attendevano questo intervento”.

Il bando, come ha ricordato il direttore del servizio di Edilizia residenziale, Patrizia Becca, “era stato pubblicato il 28 giugno scorso ed è scaduto il 26 settembre. Le domande valide, tra quelle pervenute alla Regione, sono 3.322 (presentate sia on line che in formato cartaceo), ma 645 sono quelle risultate irregolari a causa del mancato rispetto di tutti i punti fissati sul bando”. Non mancano le curiosità. Dando uno sguardo alla graduatoria dei contributi concessi per i singoli Comuni, alle spalle di Cagliari (35), Nuoro (32) e Sassari (29) troviamo due località dell’interno: Sedilo e Orune, entrambe con 22 contributi. “È un dato interessante – sottolinea l’assessore Mannoni –, perché ci fa capire che l’attenzione verso la casa non è più soltanto un’esigenza dei centri più grandi”.
Questo intervento è pari a un quarto del finanziamento regionale che, tra il 2006 e il 2008, ha garantito l’accesso al fondo regionale di edilizia abitativa (regolato dalla legge 32/1985), con tasso d’interesse agevolato. “Un impegno importante – ha commentato Mannoni – che, insieme all’altro (a sportello, cioè pensato per soddisfare tutte le domande pervenute alla Regione), parla di 125 milioni 579mila euro a favore delle giovani coppie e dei nuclei familiari meno agiati”.

www.regione.sardegna.it

Commenti (1)

  1. vorrei sapere se esistono altre agevolazzioni a fondo perduto per la ristrotturazione di una casa che sto acquistando a breve non avendo fatto in tempo a usufruire di questi ultimi .regione sardegna

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