Fino al 2 dicembre una rassegna di eventi illustrerà lo sviluppo urbano che subirà la città capitale dell’architettura moderna italiana fino all’appuntamento dell’Expo 2015. I progetti di Cino Zucchi per Portello Fiera e di Scandurra Studio per Zurigo Hedquarter a Maciachini saranno esposti fino al 2 dicembre nello Spazio FMG di Fabbrica Marmi e Graniti, in via Borgognone 27. Le due opere, quasi terminate che si distinguono per qualità progettuale, fanno parte della mostra dal titolo “Milano work-in progress”: una rassegna di eventi che illustrerà la migliore produzione, i temi, i problemi e gli attori emergenti della città capitale dell’architettura moderna italiana. Già nel maggio 2007 la galleria aveva ospitato una mostra dedicata a quattro progetti di edifici verticali disegnati da architetti italiani a Milano. L’esposizione, curata da Luca Molinari, e patrocinata dell’Assessorato allo Sviluppo del Territorio, mette in mostra il lento processo della metamorfosi urbana che conoscerà nei prossimi anni una progressiva accelerazione fino all’appuntamento dell’Expo 2015.
“I progetti qui presentati dagli architetti Cino Zucchi ed Alessandro Scandurra – ha spiegato l’assessore allo Sviluppo del Territorio Carlo Masseroli – sono due tra i più significativi episodi di trasformazione urbana che la nostra città può oggi mostrare, due episodi che restituiscono e si interrogano su una nuova via milanese alla modernità, su una nuova forma di rapporto tra tradizione e innovazione. Un primo viaggio attraverso una Milano che cambia. Un viaggio per vivere in prima persona questi nuovi spazi urbani. Oggi, nell’avviare una nuova stagione, è assolutamente necessario essere nuovamente capaci di anticipare gli eventi con coraggio e dare così spazio a nuove avventure progettuali”.
“Milano sta cambiando sotto i nostri occhi – ha sottolineato Luca Molinari – ma facciamo ancora fatica ad accorgercene. Basta muoversi lungo le strade esterne e le tangenziali per contare decine di gru all’opera dove una volta erano i grandi insediamenti industriali della città, lasciando il posto a nuovi quartieri residenziali, uffici, parchi, edifici pubblici”.
Cino Zucchi è stato chiamato, insieme ad altri studi, a realizzare un nuovo quartiere residenziale nella vecchia area Alfa Romeo al Portello su masterplan di Gino Valle, dimostrando come sia possibile oggi progettare un insediamento abitativo dove la qualità degli alloggi si accompagna ad una grande attenzione al disegno dello spazio pubblico aperto a tutti. Il nuovo quartiere generale della Zurigo Assicurazioni, disegnato da Alessandro Scandurra, all’interno della ex Carlo Erba area Maciachini, è un’altra, preziosa occasione che dimostra come sia possibile intervenire su di un vuoto industriale da recuperare, immaginando un inedito spazio pubblico in cui architettura e qualità ambientale si coniughino.
Milano: in mostra la metamorfosi urbana
di 6 Novembre 2008Commenta