Documenti rilasciati fino a oggi nella babele delle norme nazionali (incomplete) e regionali.
Attestati energetici per 900 mila Lombardia a quota 60 mila. Pronto il raccordo stato-regioni
La certificazione energetica si fa strada nella babele delle leggi nazionali e locali: sono 900mila, in Italia, gli appartamenti per i quali e` stato rilasciato un attestato di certificazione o di qualificazione energetica, 60 mila dei quali solo in Lombardia. Sette le regioni e province autonome che hanno emanato regole proprie in materia: oltre alla Lombardia, l`Emilia Romagna, la Liguria, il Piemonte, la Valle d`Aosta, le province autonome di Trento e di Bolzano. Con una frammentazione normativa, frutto anche dell`assenza protratta di Linee guida tecniche nazionali, che si e` aggravata con la manovra d`estate (legge n. 133/08) che ha eliminato l`obbligo di allegare i certificati agli atti di trasferimento immobiliare, e ha lasciato in vita semplicemente l`obbligo di dotare l`immobile di attestato di certificazione, seppur senza sanzioni specifiche.
Il ministero dello Sviluppo economico spiega a Italia Oggi Sette che le Linee guida sono pronte e potrebbero arrivare a breve, sotto forma di decreto ministeriale (le regole, tuttavia, erano attese anche un anno). Con alcune novita`: si partira` con le prestazioni energetiche nei servizi di riscaldamento invernale e la produzione di acqua calda sanitaria e, limitatamente alla qualita` dell`involucro edilizio, per la climatizzazione estiva. Con le Linee guida arrivera` anche una prima definizione dei rapporti stato-regioni: chi non ha ancora approvato regole proprie, in attuazione della direttiva n. 2002/91/Ce, si dovra` adeguare alle norme nazionali, quelli che invece l`hanno gia` fatto dovranno adottare misure per favorire il graduale ravvicinamento degli strumenti regionali agli indirizzi nazionali.
Attestati energetici, pronto accordo stato regioni
di 28 Ottobre 2008Commenta