Subito una normativa a maglie strettissime per dire basta alle truffe sull’ edilizia convenzionata». Assoedilizia, associazione che rappresenta i proprietari di immobili, entra nel dibattito innescato dall’ inchiesta del Corriere sui raggiri legati alle case in vendita a prezzo calmierato. Schierandosi a favore della linea dura sui controlli. «L’ edilizia convenzionata è uno strumento importante nella gestione del bisogno di casa delle grandi metropoli – continua Colombo Clerici -. Ma oggi le regole sono del tutto inadeguate». Da questa constatazione deriva una serie di proposte: «Primo: va stabilita la nullità delle cessioni a chi non ha i requisiti di reddito fissati dalla legge. Secondo: nullità anche per le cessioni a prezzi diversi da quelli fissati nelle convenzioni.
Terzo: i notai devono essere tenuti a notificare tutte le cessioni ai Comuni». Solo in questo modo – secondo Assoedilizia – gli enti locali avrebbero quantomeno un censimento degli immobili ancora sottoposti a vincoli e sarebbero in grado di fare i controlli. L’ edilizia si dice convenzionata quando le imprese o le cooperative che costruiscono o ristrutturano un immobile ricevono un’ agevolazione dal Comune (uno sconto sugli oneri di urbanizzazione, per esempio) e in cambio sono tenute a vendere l’ alloggio a un prezzo ribassato. Nei 10-15 anni successivi, però (i termini dipendono dalle convenzioni) i proprietari che hanno comprato con lo sconto sono tenuti a rivendere a un prezzo altrettanto calmierato (quello originario rivalutato dell’ inflazione). Purtroppo, però, tutto questo avviene molto di rado. Come dimostra il caso di un appartamento in edilizia convenzionata in zona Brera-Garibaldi: 45 mila euro la cifra da segnare sul rogito per rispettare le regole, altri 400 mila euro richiesti in nero.
Assoedilizia: contro le truffe degli immobili convenzionati serve una legge più severa
di 28 Ottobre 20083
fpsoft 29 Ottobre 2008 il 23:51
Proporrei di pensare prima all’evasione da parte dei costruttori.
francesca chiumiento 15 Novembre 2008 il 03:20
La mia è una storia molto lunga e complessa,mi è stata rubata la casa dove abitavo con i miei tre figli ed una nipotina di 3 anni; sono vittima di una mega truffa dove i protagonisti sono un giudice,un curatore due avvocati ed un’altra persona.
Visitate il mio blog,lì è spiegato e documentato.
Naturalmente ho denunciato il tutto,ma non solo in tribunale,lo sto denunciando avanti il mondo intero.
Per chi ne vuole sapere di più http://www.speculatoricriminali.blogattivo.com
Grazie Francesca Chiumiento
berto 24 Novembre 2008 il 13:21
sono sempre io berto,è dal 2004 che non pago piu il mutuo di casa,ho perso il lavoro x colpa di aministratori il quale la loro principale attività era come fare soldi rubando riducendo al fallimento l’ente dove lavoravo con perdita di posti di lavoro,la magistratura la polizia indagando ha accertato che in quel periodo senza motivazione erno spariti,480 miglioni di l’ire,ma la cosa piu assurda e che da due anni tirandomi su le maniche piano piano mi sono ripreso nn del tutto ma sono molto fiducioso,riprendndo a lavorare,facendolo presente alla banca che ora posso riprendere ha pagre il mutuo(la banca ovviamente fa orecchie di mercanti è ignora questa mia richiesta),mi chiedo cosa sta preparandomi sicuramente vuole vendere il mio debito a qualche finanziaria come si usa adesso.grazie x la cortese attenzione.