Gli affitti compresi fra 400 e 600 euro a Milano, fra 300 e 500 nelle altre città. La realizzazione di circa 1.000 nuovi alloggi da dare in locazione a canone sostenibile, vale a dire sociale, moderato e convenzionato, a chi ha un reddito, calcolato con il metodo Isee/erp non superiore a 30.000 euro e in locazione temporanea a studenti con reddito Isee/erp fino a 40.000 euro. E’ questo l’obiettivo del nuovo Programma di Riqualificazione Urbana (Pru) varato da Regione Lombardia e cofinanziato dal Ministero delle Infrastrutture. A disposizione dei Comuni lombardi interessati alla riqualificazione del proprio territorio mediante costruzione ex novo o riqualificazione del patrimonio ci sono circa 53 milioni di euro. I Comuni stessi poi sono chiamati a compartecipare con una cifra almeno del 14% del totale. Rientrano negli interventi ammessi al finanziamento anche quelli volti a migliorare le infrastrutture degli stessi quartieri.

Nello specifico, il Programma prevede che i Comuni, singolarmente o associati fra loro qualora l’ambio d’intervento sia sovracomunale, presentino alla Regione, entro il 30 marzo 2009, i progetti degli interventi che dovranno obbligatoriamente concludersi entro 3 anni dall’inizio dei lavori. Il costo complessivo di ciascun intervento non potrà essere inferiore a:
– 1.500.000 di euro per i Comuni fino a 15.000 abitanti;
– 5.000.000 di euro per i Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti.
Il finanziamento massimo erogabile per ciascuna proposta è di 10.000.000 di euro. Va anche ricordato che il 20% della cifra a disposizione è riservata alle proposte presentate dai Comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti.
“Un progetto – spiega l’assessore alla Casa e Opere Pubbliche, Mario Scotti – che unisce all’ambizione di offrire un alloggio confortevole alle categorie più deboli la concretezza di un finanziamento cospicuo”.
“A differenza di tanti che sbandierano cifre e numeri impossibili – conclude Scotti – Regione Lombardia attua un provvedimento che parte da risorse già stanziate e che quindi garantisce il risultato”.
CHE COS’E’ IL CANONE SOSTENIBILE
– Canone sociale: può presentare domanda chi ha un reddito (calcolato tramite l’indicatore Isee/erp) non superiore a 14.000 euro e chi ha un reddito netto del nucleo familiare, calcolato sempre tramite lo stesso indicatore, non superiore a 17.000 euro;
– Canone moderato: la situazione economica di chi presenta la domanda, parametrata sempre sull’indicatore Isee/erp, deve essere compresa tra 14.000 e 23.000 euro;
– Canone convenzionato: chi presenta domanda deve presentare reddito Isee/erp compreso fra 23.000 e 30.000 euro.

L’ENTITA’ DEI CANONI
Per quanto riguarda il canone sociale, l’affitto mensile parte da un minimo di 20 euro e cresce in relazione alla situazione economica. Per quanto riguarda, invece, quello moderato e convenzionato, il costo dell’affitto mensile è stabilito secondo il piano finanziario dell’intervento e si stima che potrà essere di circa 400/600 euro a Milano per un alloggio per 4 persone e di circa 300/500 euro nelle altre città.

www.regione.lombardia.it

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