Italia: 650.000 nuovi poveri chiedono una casa pubblica. Piano casa del Governo: priorità all’acquisto e all’affitto di mercato. L’emergenza abitativa non rappresenta un problema solo italiano. La dismissione del patrimonio abitativo pubblico, il disimpegno economico dei Governi e l’affidamento ai mercati per l’affitto è un tratto comune in Europa. Invertire questa tendenza è l’obiettivo della giornata internazionale degli inquilini che vede impegnato il SICET con iniziative in Italia e a Bruxelles in un convegno al Parlamento Europeo. Nel nostro Paese, le richieste di un alloggio pubblico, l’aumento degli sfratti per morosità, 110 mila richieste di esecuzione, gli affitti in crescita dell’8 % nel biennio, nonostante il calo del mercato immobiliare e la diminuzione del 60 % ,tra il 2000 e il 2008, dei contributi agli inquilini sono gli indicatori inequivocabili di un continuo allarme.
Il Governo lancia un Piano casa senza risorse, dove con un intervento economico dei costruttori l’offerta favorirà l’acquisto e un affitto leggermente più basso del mercato. Nessun futuro per le 650.000 famiglie con redditi inferiori a 20.000 euro annui in lista per una casa popolare. Tutte le iniziative per l’AFFITTO DAY e numerosi dati sul problema casa, elaborati dal sindacato inquilini della CISL con le proposte sul Piano Casa, verranno presentate dal Segretario Generale del SICET Guido Piran nel corso della CONFERENZA STAMPA che si svolgerà LUNEDI’ 6 OTTOBRE 2008 alle ORE 11.00 nella sede del SICET VIA CARLO CATTANEO, 23 quarto piano a ROMA.
Sicet: 6 ottobre 2008 giornata internazionale degli inquilini
di 3 Ottobre 2008Commenta