Dotando i radiatori di moderne valvole termostatiche si riducono fino al 10% i costi di riscaldamento. E si può differenziare la temperatura nei singoli ambienti di casa. I vostri termosifoni funzionano ancora con vecchie manopole ormai impossibili da manovrare o regolare? È il momento di sostituirle con moderne valvole termostatiche, che agevolano la regolazione più efficace della temperatura e permettono di differenziarla nelle singole stanze. Le valvole tradizionali funzionano in modo puramente meccanico, utilizzando come sensore un fluido che si espande e si comprime. Le valvole “termostatizzabili” costano di più all’acquisto, ma garantiscono un maggiore comfort grazie alla possibilità di impostare una temperatura diversa in base all’ambiente e alle esigenze specifiche nel corso della giornata.
In questo modo non dovremo più sentirci in colpa per qualche grado in più nella stanza da bagno al mattino, poiché nelle altre ore del giorno potremo abbassarla al minimo (16 gradi).
Secondo calcoli effettuati dalla Fondazione Warentest, l’impiego di valvole termostatiche programmabili in una vecchia abitazione di media grandezza porta a un risparmio del 10% circa sui consumi e sui costi energetici. Il trucco consiste nel ridurre di circa 4 gradi la temperatura quando si è fuori casa.
Temperature consigliate stanza per stanza: soggiorno 20 °C, camera da letto 16-18 °C
camera dei bambini 20 °C, stanza da bagno 21–24 °C, cucina 18-20 °C
Tutte le valvole termostatiche funzionano secondo una medesima scala graduata: il livello 1 corrisponde a circa 12 gradi centigradi, ogni livello superiore comporta un aumento di 4 gradi di temperatura. Un confronto delle valvole termostatiche, programmabili e non, è disponibile sul sito web della Fondazione Warentest oppure sul periodico “Test” (n. 5/2008). Alcuni dei modelli presi in considerazione sono venduti anche in Alto Adige.
– Centroconsumatori –