Sono 40.000 i risparmiatori italiani coinvolti nel crac Lehman Brothers, e che ora rischiano seriamente di perdere le somme investite. A preoccupare non è solo l’esposizione diretta di banche e assicurazioni italiane che hanno acquistato azioni e obbligazioni del colosso americano – spiega il Codacons – ma è soprattutto il numero dei clienti che hanno nei portafogli bond, prodotti strutturati e polizze index linked legati alla banca americana. 40.000 cittadini che rischiano di veder bruciati oltre un miliardo di euro investiti. Il Codacons ha deciso di presentare una denuncia penale e preparare una class action contro banche e società di rating, in favore dei risparmiatori coinvolti nel crac Lehman. La banca americana infatti – prosegue l’associazione – era da tempo considerata a rischio, nonostante il rating. Vogliamo capire allora se ci sono responsabilità da parte degli istituti di credito italiani, degli intermediari finanziari e delle stesse società di rating, che hanno piazzato titoli pericolosi per gli investitori privati. Gli interessati possono inviare una mail all’indirizzo [email protected]
Intanto autori ed editori Siae stanno valutando iniziative legali contro i componenti del CdA dell’ente che nel 2003 decisero di investire 40 milioni di euro nella Lehman Brothers, con il voto favorevole di un consigliere che – come rivelò Dagospia – aveva un cugino che lavorava come dirigente presso l’istituto di credito. Vicenda sulla quale attualmente indaga la Procura della Repubblica di Roma.
Codacons: crac Lehman, si teme per 40.000 risparmiatori italiani
di 23 Settembre 2008Commenta