Alla 72a edizione della Fiera del Levante di Bari, dedicata alle energie rinnovabili, è stata presentata “Diamante”, la centrale energetica solare di nuova generazione, ideata e progettata dal settore Ricerca dell’ Enel e dall’Università di Pisa. “Diamante” è stata realizzata per inserirsi, senza deturparlo, nel ricco patrimonio paesaggistico italiano, il quale rappresenta spesso un motivo di scontro per la costruzione di impianti solari. Entrando nel dettaglio, si vede come i pannelli fotovoltaici siano montati sulle facce di una struttura geodetica di Füller. L’energia elettrica prodotta, quando non è utilizzata, viene stoccata sotto forma di idrogeno, per poter essere usata nei periodi in assenza di sole. Una costruzione di dimensioni “auree”, fatta di vetro e acciaio prefabbricati, costituisce una centrale funzionale e suggestiva, per creare un’integrazione armonica tra architettura, tecnologia e natura. Per le prime installazioni del Diamante si stanno addirittura valutando due particolari ambientazioni, in Toscana: il Parco di San Rossore e la villa medicea di Pratolino.
Tecnicamente il Diamante è una sfera di 8 metri di diametro, con una base alta 4 metri, dotata di 38 pannelli fotovoltaici al silicio policristallino, disposti sulla calotta superiore e nel lato orientato a sud. La superficie rimanente è coperta da 42 pannelli di vetro con una funzione protettiva. All’interno sono alloggiate tre sfere (del diametro di due metri) che servono da serbatoi per l’idrogeno. L’elettricità che produce può esaudire il fabbisogno energetico di quattro appartamenti. Il Diamante è inoltre una struttura smontabile e rimontabile, versatile e dinamica, su cui si potranno sperimentare i più evoluti sistemi fotovoltaici, man mano che lo sviluppo tecnologico, nei prossimi anni, li renderà disponibili.
Enel: presenta “Diamante”, alla Fiera del Levante di Bari. Impianto solare di nuova generazione
di 22 Settembre 2008Commenta