Faremo altri rigassificatori e poi partiremo col nucleare”. Entro la prossima primavera il Governo presenterà un Piano energetico nazionale che prevede anche “l’avvio del nucleare”.
Lo ha annunciato il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, intervenendo alla cerimonia per il rigassificatore di Rovigo, dove ha spiegato che il Piano si baserà “sulla diversificazione delle fonti, l’avvio del nucleare e le energie rinnovabili” e consentirà al Paese di riportare “i costi energetici allo stesso livello delle altre imprese e famiglie europee”. In tema di infrastrutture, Berlusconi ha fatto riferimento anche al ponte di Messina, sottolineando che “lo Stato deve far prevalere le sue necessità sulle spinte anarchiche”. Secondo il premier, infatti, “il no all’apertura di trafori e di termovalorizzatori sono la via verso l’anarchia”.
A margine della cerimonia, il Presidente del Consiglio è tornato sulla vicenda Alitalia e ha ribadito che non esistono ipotesi di nazionalizzazione: “l’Europa non ce lo permetterebbe”. “Senza il buonsenso si va dritti al fallimento”, ha puntualizzato: “Non ci sono alternative, perchè non ci sono altre compagnie aeree” pronte a scendere in campo.
“Confido nella responsabilità degli uomini – ha rimarcato il Presidente – e “auspico un ravvedimento da parte di coloro che hanno posizioni irrazionali”. Sottolineando che per cambiare questa situazione non ci sono più margini, Berlusconi ha evidenziato che “bisognerebbe riuscire a riconvocare gli imprenditori e a riprendere il piano industriale”.
Berlusconi inaugura il rigassificatore di Rovigo
di 22 Settembre 2008Commenta