“Quando venne introdotta l’esenzione IRPEF per l’abitazione diretta, l’effetto fu la dilatazione delle aliquote ICI e la riduzione dal 25 al 15 % (per le persone fisiche) delle spese forfettarie deducibili, nonché l’abolizione delle stesse per le persone giuridiche. Insomma, a colmare il vuoto di gettito creato da quella esenzione furon chiamati i proprietari degli immobili in locazione, che continuarono a pagare l’ IRPEF e l’IRES. Non vorremmo che oggi si parlasse tanto di accorpamento di tutte le imposte immobiliari e di riforma della fiscalità immobiliare in chiave federalistica, per avere l’occasione di recuperare definitivamente, a carico dei contribuenti rimasti a pagare l’ICI (locatori, in genere, e proprietari di immobili ad uso diverso dall’abitativo), il vuoto di oltre 3 miliardi all’anno, creato dall’esenzione da questa imposta, prevista a favore delle abitazioni principali in proprietà”
Assoedilizia: denuncia del presidente Achille Colombo Clerici al meeting Ambrosetti di Cernobbio
di 5 Settembre 2008Commenta