Contribuire concretamente alla rapida e efficace operativita` del nuovo Piano nazionale di edilizia abitativa varato dal Governo. E`questo l`obiettivo del documento Ance disponibile (`Sull`attuazione del Piano casa. Il contributo dell`Associazione nazionale costruttori edili`), che contiene, oltre a una lettura critica dei contenuti e dei numerosi elementi di novita` del provvedimento (disciplinato dall`art.11 del dl 112/2008), ipotesi di azione per la messa in campo dei programmi. Programmi che prevedono non solo la realizzazione di alloggi per le fasce piu` deboli della popolazione, che mirano quindi ad affrontare e risolvere i problemi abitativi di quella parte di popolazione che per trent`anni ha sofferto di una immotivata disattenzione, ma anche progetti piu` ampi per la trasformazione urbana e il complessivo miglioramento della qualita` della vita nelle citta`. Il Piano casa rappresenta insomma per il Paese un risultato di grande importanza sul fronte sia sociale che economico, risultato che e`stato possibile ottenere anche grazie all`impegno e al decisivo contributo di idee e di proposte fornito dall`Ance al Governo nella fase di definizione del provvedimento. Riflessioni che, nel documento messo a punto dall`Associazione costruttori, vengono declinate a livello concreto e operativo, con l`obiettivo di individuare e definire le piu`efficaci linee di intervento per la realizzazione del Piano, sia sotto il profilo della governance che delle modalita`di partecipazione e del ruolo che saranno chiamati ad assumere gli operatori privati nell`attuazione delle iniziative.
Piano casa: un contributo dall’Associazione Nazionale Costruttori Edili
di 4 Settembre 2008Commenta