‘’Le dichiarazioni del ministro Bossi sulla reintroduzione dell’ Ici raccolgono la forte preoccupazione che viene dai comuni italiani per una situazione, come la attuale, in cui essi non vedono garanzie e certezze circa il reintegro del mancato gettito dell’ICI sulla prima casa e nella quale si torna palesemente ad un sistema di trasferimenti erariali e di limitazione della autonomia fiscale e finanziaria delle amministrazioni locali’’ .
E’ quanto afferma Leonardo Domenici, Presidente ANCI, il quale peraltro ricorda che ‘’in questo periodo si sta gia’ lavorando affinche’ si preveda la introduzione di un nuovo tributo per i Comuni, tale da garantire loro autonomia e responsabilita’. Una ipotesi, che abbiamo discusso con il Ministro Calderoli, e’ proprio quella di riunificare, sotto la responsabilita’ dei Comuni, i tributi che riguardano gli immobili, in modo da assicurare, con quella che potremmo definire ‘imposta federale sugli immobili’ le risorse necessarie alla erogazione dei servizi ai cittadini’’.
‘’A dire il vero – aggiunge Domenici – come ANCI avevamo detto gia’ da tempo che, per la situazione complessiva della finanza e dei conti pubblici, nonche’ per la mancanza di indicazioni alternative convincenti e per la incongruita’ con ogni ipotesi di federalismo fiscale, il superamento dell’Ici a nostro giudizio era stato pensato ed attuato nel momento sbagliato. In qualche modo, quindi, sorprendono le affermazioni odierne. Anche perche’, se ci fosse stata maggiore attenzione alle nostre osservazioni, forse oggi la situazione sarebbe perlomeno piu’ comprensibile per i cittadini italiani’’.
Ici. Domenici: “Bossi raccoglie la preoccupazione dei Comuni italiani”
di 16 Agosto 2008Commenta