Oltre cinquanta discariche abusive individuate, 1.800 metri cubi di rifiuti vari abbandonati abusivamente scoperti, aree di grande pregio ambientale del territorio provinciale di Roma salvate dal degrado. Sono questi i risultati dell’operazione “Provincia Pulita” condotta dalla Polizia Provinciale di Roma. L’iniziativa – pianificata dall’assessore alla Sicurezza e Protezione Civile Ezio Paluzzi sulla base delle indicazioni del presidente della Provincia Nicola Zingaretti finalizzate ad una maggiore attenzione all’ambiente – ha visto impegnate nei giorni scorsi venti pattuglie con sessanta uomini dei cinque distaccamenti territoriali con fuoristrada, vetture e motociclette, coordinate dall’alto dallo Spotter G 97, l’aereo osservatore in convenzione alla Polizia Provinciale. Gli agenti, coordinati dalla Sala Operativa, hanno perlustrato il territorio della provincia sulla base di segnalazioni dei cittadini e delle indicazioni provenienti dall’equipaggio dell’aereo in volo di ricognizione.
Il più grande deposito illegale, con un fronte di circa 600 metri, è stato individuato a Cesano. In due siti nel territorio di Fiumicino sono stati rinvenuti rifiuti speciali ed eternit. Depositi illegali sono stati trovati anche nei parchi naturali di Marcigliana, di Decima Malafede e dell’Inviolata. Gli agenti hanno censito le aree, verificato la natura dei materiali abbandonati e inviato le segnalazioni alle amministrazioni competenti che dovranno provvedere alla bonifica.
Lo scorso anno l’operazione “Provincia Pulita” portò alla scoperta, nella riserva naturale di Roma “Litorale romano” e delle zone industriali di dieci comuni, di 26 depositi irregolari con centinaia di tonnellate di rifiuti, elettrodomestici, mille pneumatici, carcasse di automobili, calcinacci e mobili. “Abbiamo il dovere di difendere l’ambiente in cui viviamo – ha detto l’assessore alla sicurezza e protezione Civile Ezio Paluzzi – per questo stiamo pensando di organizzare altre iniziative del genere d’accordo con l’assessore alle politiche del territorio e alla tutela ambientale Michele Civita. Repressione e controllo del territorio, anche con le nuove tecnologie, sono utili ma da sole non bastano. Occorre impegnarsi per formare una nuova coscienza di rispetto ambientale. Noi ci crediamo fermamente; non a caso la Provincia di Roma investirà 58 milioni di euro nei prossimi quattro anni per portare la raccolta differenziata al 35% entro il 2009 e al 51% entro il 2001.”
Provincia di Roma, ripulite le discariche abusive
di 22 Luglio 2008Commenta