In Toscana, ma anche in altre regioni del Centro e Sud Italia. Sono tedeschi, svizzeri, austriaci, olandesi, nordamericani o russi. Disposti a spendere, ma pretendono qualità. Intanto fanno lievitare il mercato. Il mercato delle case vacanza è attualmente movimentato da una clientela estera alla ricerca di dimore di charme in località appetibili, per qualità e prezzo, della nostra Penisola. Gli inglesi e i tedeschi, per esempio, preferiscono il Centro-Sud, in particolare Marche, Puglia e Sicilia. I compratori russi, invece, si orientano verso le località italiane più rinomate e spendono anche 5 milioni di euro per una villa a Forte dei Marmi o a Portofino. In testa alla domanda, comunque, le residenze di pregio, che stanno registrando una maggiore stabilità rispetto agli altri comparti del mercato immobiliare, attualmente in una fase di stagnazione. Sul segmento delle case vacanza, ovviamente, influiscono meno le variabili che invalidano gli andamenti del mercato del mattone in genere, come il rialzo dei tassi d’interesse, la possibilità di accesso al credito, la dinamica evolutiva dei valori.
Chi è in grado di investire grandi capitali, infatti, può farlo comunque. Attualmente, il vero problema è la difficoltà di trovare soluzioni di standard qualitativo piuttosto alto, in linea con le richieste del potenziale acquirente, sempre più esigente quanto alle caratteristiche dell’immobile che intende acquistare. Chi si orienta su una casa di pregio, infatti, si pone il naturale obiettivo di migliorare la propria condizione abitativa e, pertanto, è molto selettivo e attento nel valutare le case offerte dal mercato. Con ovvie conseguenze, diverse da regione a regione. A Milano, per esempio, si sono ulteriormente allungate le tempistiche medie di compravendita. A Roma, invece, si è evidenziato un margine maggiore di sconto, rispetto al prezzo inizialmente richiesto, per facilitare la conclusione della trattativa.
Anna Carbone – mediagroup-