Il mercato immobiliare in Puglia sta rallentando, il numero delle compravendite e’ molto diminuito negli ultimi quattro anni, mentre l’incremento dei valori degli immobili ha superato l’incremento dell’inflazione. E’ il dato riferito a Bari dal direttore regionale dell’Agenzie per il Territorio, Ippazio Gerbino, nel corso della presentazione dei dati relativi all’andamento del mercato immobiliare delle province pugliesi nel 2007. ”In soli tre anni, dal 2004 al 2007, nelle province pugliesi i prezzi degli immobili sono aumentati in media del 40%” ha spiegato Franco De Santis, responsabile del settore servizi tecnici dell’ufficio provinciale dell’Agenzia che ha anche precisato che nei primi mesi del 2008 i prezzi sembrano essersi stabilizzati.
L’indagine rivela che nel 2007 il numero delle compravendite di immobili in Puglia e’ diminuito del 5,7% rispetto al 2006 (Foggia e’ la provincia con la minore riduzione, -2,6%, mentre Lecce quella con la maggiore -7,9%). La provincia di Bari ha registrato il maggior numero di compravendite: 17.625 pur avendo una flessione negativa del 5,1% rispetto all’anno precedente. In totale, in Puglia, sono stati compravenduti in media 2,06 immobili su 100. Il calo maggiore si e’ verificato nei capoluoghi (-11%), a fronte di un aumento medio dei prezzi del 44%. E’ Brindisi il capoluogo con la maggiore riduzione di transazioni di immobili: -19,7%. Al secondo posto c’e’ Taranto (-16,5%). Bari e’ il capoluogo di provincia in cui, dal 2004 al 2007, si e’ avuto il maggiore aumento di prezzi degli immobili: piu’ 55%. A Lecce, invece, il costo degli immobili e’ cresciuto, dal 2006 al 2007, del 27%. Nei cinque capoluoghi di provincia pugliesi, nel 2007, sono stati compravenduti 9.671 immobili.
– Pirellire-