L’Anci ha notificato ricorso in appello, a valere anche quale opposizione di terzo (dato che l’organizzazione in questione non era presente nel giudizio di primo grado), avverso la sentenza del Tar Lazio del 15 maggio scorso che ha bloccato il decentramento catastale ai Comuni. Il ricorso dell’Anci – che chiede l’immediata sospensione della sentenza del Tar – si incentra essenzialmene sul fatto che la pronuncia in questione ha annullato anche il Protocollo d’intesa Anci/Agenzia del territorio: da cui – secondo l’organizzazione dei Comuni – il vizio di mancata integrazione del contraddittorio in primo grado, dato che il ricorso avverso il decreto Presidente Consiglio dei Ministri 14 giugno 2007 che aveva avviato il decentramento è stato notificato solo ad un Comune, quale controinteressato, e non all’Anci stessa.
La Confedilizia fa peraltro notare che l’atto direttamente impugnato era solo il decreto del Presidente del Consiglio del precedente Governo, e il Protocollo dell’Anci per quanto potesse occorrere. Ed è il Tar che ha ritenuto di dover annullare anche il Protocollo in questione.
Confedilizia: impugnata dall’Anci la sentenza del Tar Lazio sul decretamento catastale
di 15 Luglio 2008Commenta