Continuano politiche pubbliche e iniziative private rivolte allo sviluppo energetico alternativo da fonti rinnovabili, in particolare modo quelle che riguardano l’utilizzo del fotovoltaico. Ad esempio è previsto un intervento per utilizzate in tal senso i tetti degli ospedali lombardi. Con uno stanziamento di 6.250.000 euro approvato dalla Giunta regionale. ”La riduzione delle emissioni climalteranti – ha detto l’assessore Buscemi – e’ uno dei principali obiettivi di Regione Lombardia e questi progetti sono uno strumento per raggiungerlo. Il risparmio da parte delle Aziende ospedaliere costituisce uno strumento non solo di razionalizzazione della spesa pubblica ma, soprattutto, dell’ambiente e del bilancio energetico regionale”.
“Il Lazio punta al verde e ai fondi per farlo ci sono fino al 2013. Tra i primi obiettivi c’e’ quello di produrre il 20% della nostra energia con fonti rinnovabili”. Così annuncia il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo. “Puntiamo al verde- ha ripetuto Marrazzo- ma in maniera condivisa e ponendoci obiettivi. Quali? Ad esempio il monitoraggio di come stanno funzionando i fondi stanziati per il fotovoltaico oppure facendo i desalinizzatori”. Nascera’ a Monghidoro, in provincia di Bologna, il piu’ grande impianto fotovoltaico dell’Emilia Romagna che, a regime, nell’aprile del 2009, sara’ in grado di produrre qualcosa come 1mln e 90mila KWh di energia. A realizzarlo Eos Energia, una giovane societa’ che ha comperato 4 ettari di terreno alle porte di Bologna e ne ha destinati 2 per l’installazione dell’impianto. Il costo complessivo dell’opera ammonta a 4mln di euro, E si trova a Campi Bisenzio, a pochi chilometri da Firenze, il piu’ grande impianto fotovoltaico integrato d’Europa. Ha una superficie di 10 mila mq di pannelli, come due campi di calcio, ed e’ in corso di realizzazione nello stabilimento del Lanificio Pecci di Campi. Pannelli fotovoltaici al posto dell’eternit sui tetti delle case popolari. E’ la proposta arriva dalla Regione Toscana, che ha avviato un programma finalizzato a rimuovere l’eternit, che contiene amianto, e installare pannelli fotovoltaici. Ad essere coinvolti nell’iniziativa, per il momento, saranno circa cento stabili del patrimonio di edilizia residenziale pubblica della Toscana.
Sviluppo energetico: fotovoltaico anche per gli edifici pubblici
di 30 Giugno 2008Commenta