Nel gruppo Toscano immobiliare si è di recente affacciata una nuova figura di società: la Società di Investimento Immobiliare Quotata. Si tratta di una normale società quotata che ha però la peculiarità di dover esercitare come attività principale la gestione di patrimoni immobiliari al fine di generare redditi da locazione. Al fine di poter operare, la S.I.I.Q. deve avere anche i seguenti requisiti: essere una società registrata in Italia; essere quotata su un mercato italiano. Come si è detto, le S.I.I.Q. devono esercitare in via prevalente l’attività immobiliare e in particolare la locazione: almeno l’80% dell’attivo patrimoniale della società deve essere rappresentato da immobili destinati alla locazione e almeno l’80% dei ricavi totali deve provenire dalla locazione immobiliare. La regolamentazione delle S.I.I.Q. prevede tuttavia anche altri requisiti relativamente alla composizione dell’azionariato, che deve essere diffuso: almeno il 35% del capitale, al momento della quotazione deve infatti essere detenuto da soci che non posseggano più del 2%; inoltre, nessun socio può detenere, direttamente o indirettamente, oltre il 51% del capitale.
La finalità principale che il legislatore intende raggiungere attraverso la disciplina delle S.I.I.Q. è, con ogni evidenza, quella di introdurre una nuova forma di investimento per i piccoli risparmiatori. La disciplina introdotta prevede infatti l’obbligo per la società di distribuire l’85% dell’utile da affitti in dividendi. Una ulteriore annotazione riguarda i profili fiscali. Le S.I.I.Q. beneficiano di un regime fiscale agevolato per quel che concerne sia le plusvalenze realizzate in sede di conferimento, che quelle realizzate con la cessione di immobili destinati alla locazione: queste, infatti, possono essere assoggettate a un’imposta sostitutiva dell’ IRES e dell’IRAP pari al 20%, rateizzabile in cinque anni, a condizione che l’immobile venga mantenuto per almeno 3 anni. I redditi derivanti dall’attività di locazione immobiliare, inoltre, vanno esenti sia da IRES sia da IRAP. Infine, i dividendi distribuiti agli azionisti dalla S.I.I.Q., che sono soggetti a una ritenuta del 20% a titolo di imposta per persone fisiche e a titolo di acconto per le società residenti, non sono tassati se distribuiti a Fondi Pensione, Fondi Comunitari e altre SI.I.Q.
Gruppo Toscano: nascono le Società di investimento immobiliare quotate
di 30 Giugno 2008Commenta