Oggi è l’ultimo giorno per pagare l’acconto Ici. Ma la novità di quest’anno è l’abolizione dell’imposta per l’ “abitazione principale”, in base al decreto legge n. 93 del 27 maggio 2008. L’abitazione principale, comunemente detta “prima casa”, è l’immobile in cui il proprietario abita e ha la propria residenza anagrafica. Lo comunica il Dipartimento Entrate del Comune, precisando che la norma non ha valore retroattivo e vale, quindi, solo per gli importi a partire dal 2008.
Già in occasione dell’acconto del 16 giugno, dunque, i proprietari di sola prima casa non devono più pagare l’imposta, mentre chi possiede diversi immobili non dovrà considerare l’abitazione principale nel calcolo Ici. Da ricordare, inoltre, che anche i locali strettamente pertinenti all’abitazione principale – box o posto auto, più una cantina o una soffitta – non pagano l’Ici, anche se registrati separatamente al catasto.
Continuano invece a pagare l’Ici le prime case accatastate in categoria A1, A8, A9 (abitazioni di lusso, ville, castelli), alle quali continuerà ad essere applicata la detrazione annuale di 103,29 euro.
L’esenzione è invece estesa ai seguenti casi (assimilati all’abitazione principale):
– abitazioni concesse in uso gratuito a parenti e affini (fino al secondo grado) che vi risiedono;
– abitazioni di residenza di soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa e abitazioni Ater regolarmente assegnate;
– abitazioni di proprietà di disabili e anziani ricoverati o residenti in case di cura o riposo, purché non date in affitto;
– abitazione tenuta a disposizione da un cittadino italiano residente all’estero, purché non affittata;
– abitazione di proprietà di coniugi separati, anche per il coniuge non assegnatario che non possiede un’abitazione principale nel territorio comunale;
– unità immobiliare acquistata per essere destinata ad abitazione principale dal proprietario, anche se il proprietario non vi risiede anagraficamente, per un periodo massimo di 12 mesi.
Per tutti gli altri immobili di proprietà, l’Ici resta in vigore e il suo importo dev’essere calcolato in base alle aliquote 2007 (invariate). La scadenza del 16 giugno per l’acconto è quella consueta, così come quella per il saldo che resta fissata al 16 dicembre. Possibile anche pagare il totale in unica soluzione entro la data ultima per l’acconto.
Per informazioni chiamare il call center del Campidoglio 060606. Per saperne di più, vedere le pagine del Dipartimento Entrate e il manifesto Ici 2008.