Rilanciare lo sviluppo dell’edilizia sociale, semplificare la tassazione degli immobili, razionalizzare le imposte ipotecarie e catastali e ipotizzare l’estensione delle agevolazioni prima casa per l’acquisto di ogni prima abitazione. Sono questi i contenuti delle proposte di semplificazione in materia di fiscalità immobiliare, finalizzate a rendere più sicuro, trasparente e competitivo il mercato immobiliare italiano, presentate oggi dal Consiglio Nazionale del Notariato nel corso della tavola rotonda Fiscalità delle transazioni immobiliari: criticità e proposte in occasione dell’Eire, Expo Italia Real Estate, l’evento internazionale del mercato immobiliare italiano e del Mediterraneo cui hanno partecipato i membri delle commissioni legislativa e tributaria del CNN, tributaristi esperti del settore e l’Assessorato alla casa del Comune di Milano. “Uno dei punti fondamentali della piattaforma politica predisposta dai Comuni ad alta tensione abitativa per favorire l’edilizia residenziale sociale”, ha dichiarato Gianni Verga, Assessore alla casa del Comune di Milano, “è quello di graduare il carico fiscale nella realizzazione dei progetti edilizi. In questo modo si potrà ridurre il costo di realizzazione degli interventi e, quindi, rigenerare gli investimenti anche da parte dei privati nel comparto dell’housing sociale”.
In particolare, le proposte del CNN si articolano in un pacchetto casa e in alcune semplificazioni fiscali.
Il pacchetto casa prevede: favorire lo sviluppo delle compravendite di immobili di edilizia convenzionata rendendo accettabile lo scarto tra prezzo imposto e valore di mercato oppure eliminarlo. L’estensione del sistema prezzo-valore (per cui oggi un privato compra un immobile sul quale le tasse sono determinate solo sulla base del suo valore catastale e non del prezzo pattuito) anche alla compravendita di fabbricati soggetti ad Iva a favore dei privati con il meccanismo del credito d’imposta. Incentivare il ricorso al preliminare notarile trascritto a fronte di una detrazione della totalità delle imposte da versare per registrazione e trascrizione e un contenimento del costo della prestazione notarile.
Le semplificazioni fiscali, invece, riguardano: l’estensione delle agevolazioni prima casa a ogni primo acquisto di abitazione a prescindere che sussistano i requisiti soggettivi prima casa, la revisione dell’Iva sugli immobili con l’accorpamento e l’allineamento delle aliquote insieme alla razionalizzazione delle imposte ipotecarie e catastali, nonché la creazione di un corpus organico sull’edilizia residenziale pubblica.