Densa di appuntamenti la giornata del Presidente del Consiglio Berlusconi che l’11 giugno ha tenuto a Napoli una serie di incontri per fare il punto sull’emergenza rifiuti in città. Nella conferenza stampa conclusiva a Palazzo Salerno, l’annuncio dell’apertura nelle prossime settimane di due nuove discariche ed entro l’anno prima linea del della termovalorizzatore di Acerra. Una giornata a Napoli per fare il punto sull’emergenza rifiuti in città. Si è aperta nella mattinata dell’11 giugno con la visita all’Arcivescovo della città, il Cardinale Crescenzio Sepe, la terza giornata interamente dedicata dal Premier a Napoli. Quasi un’ora di colloquio privato, che oltre la stretta attualità dell’emergenza rifiuti ha toccato anche il tema della situazione giovanile e delle iniziative promose dalla Chiesa di Napoli, dalle cooperative per l’arte e lo spettacolo ai dei laboratori artigiani. Al termine dell’incontro, alle domande dei giornalisti circa la possibilità di ridare speranza alla città di Napoli, il Presidente ha risposto mostrando la copertina del libro pubblicato dall’Arcivescovo, dal titolo “Non rubate la speranza”.
Il Premier si è poi recato nella sede della Prefettura, dove ha incontrato il Presidente della Corte d’Appello di Napoli, Raffaele Numeroso, e il Procuratore Generale, Vincenzo Galgano per un confronto sulle nuove misure introdotte con il decreto sull’emergenza rifiuti. Il Premier si è intrattenuto inoltre con il Presidente degli industriali di Napoli Gianni Lettieri, il Presidente della Camera di commercio, Gaetano Cola e alcuni esponenti dell’imprenditoria. Tema dei colloqui non è stato solo l’emergenza rifiuti ma anche, lo sviluppo del turismo nella Regione.
Nel primo pomeriggio il Presidente del Consiglio ha raggiunto la sede del commissariato per l’emergenza, Palazzo Salerno e ha tenuto una riunione insieme al Generale Franco Giannini e al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Vincenzo Camporini. E’ seguita la conferenza stampa conclusiva a Palazzo Salerno, con le cosiderazioni e gli orientamenti espressi dal Presidente.
In merito all’emergenza, il Presidente del Consiglio ha dichiarato di prevederne la soluzione entro la fine di luglio. “Una repentina azione – ha ribadito il Premier – è necessaria per andare incontro all’interesse finale dei cittadini”. Il Presidente dichiara inoltre che “con Guido Bertolaso stiamo prevedendo un intervento straordinario di volontari da tutta Italia per dare il colpo finale alla raccolta della spazzatura delle strade a Napoli e consegnare contenitori differenziati, perche’ la raccolta differenziata e’ una necessita’ assoluta”. “La soluzione non e’ solo la discarica, ma e’ importante la messa in realizzazione della raccolta differenziata”, sottolinea il Presidente, che sia sostenuta da una campagna di informazione.
Sugli impianti di smaltimento dei rifiuti, “occorre avere un numero di discariche importanti, andiamo verso l’apertura di nuove discariche “entro due settimane – annuncia Berlusconi – si apriranno altre due discariche: Savignano e Sant’Arcangelo Trimonte”. Quanto ai termovalorizzatori, “sono tre le linee previste per il funzionamento a regime dell’impianto – ha spiegato il Premier – la prima sarà pronta entro la fine dell’anno”. Per rendere agibili le strutture di smaltimento è previsto “dalla prossima settimana- come dichiara Berlusconi- che gli ufficiali del Genio militare presiederanno alla direzione di quelli che erano gli impianti di Cdr ( combustibile derivato dai rifiuti, ndr.)che verranno trasformati in impianti di compostaggio”.