“Quante e quali tra le 28.000 case abusive costruite nel 2007 possono essere dichiarate ‘manufatti che non deturpano irrimediabilmente l’ambiente’?” Così Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente, nella giornata di presentazione del Rapporto Ecomafia 2008 commenta le dichiarazioni di Gianfranco Fini che si è pronuniciato sui condoni edilizi, differenziando tra piccoli e grandi abusi. ”Nel nostro Paese – prosegue Cogliati Dezza – è necessario un serio impegno a non promulgare mai più condoni edilizi, senza differenziazioni di sorta e una seria politica di demolizione per ridurre la pressione del mattone selvaggio. Ad ogni annuncio di nuovo condono, infatti, segue un boom del mattone illegale, che subisce invece forti contrazioni dopo ogni stagione di abbattimenti. Per questo è urgente reintrodurre il fondo per la demolizione degli ecomostri. E sono fondamentali l’efficacia delle sanzioni penali, la credibilità delle istituzioni e una politica di governo del territorio che assuma davvero la sostenibilità ambientale economica e sociale come paradigma di sviluppo, senza sconti alcuni”.
Fini su piccoli e grandi abusi edilizi, Legambiente “Mai più condoni, senza differenziazioni di sorta”
di 5 Giugno 2008Commenta