Il progetto di Enel Isole Verdi è uno dei vincitori della seconda edizione del Premio Toscana ecoefficiente. Con questa prestigiosa iniziativa, infatti, la Regione Toscana riconosce azioni e progetti che abbiano concretamente innovato processi, sistemi, tecnologie o prodotti in un’ottica di ecoefficienza, sviluppo sostenibile, condivisione di buone pratiche ambientali, rispetto degli aspetti etico-sociali, qualità e sostenibilità della vita dei cittadini. È ormai assodato come la questione ambientale coinvolga l’intero sistema sociale, politico ed economico: la sfida della sostenibilità richiede di conciliare i principi della tutela ambientale con quelli di innovazione, competitività, efficienza economica ed equità sociale. L’ecoefficienza nella produzione e nei consumi – ovvero, la capacità di soddisfare i bisogni umani impiegando meno risorse e generando meno inquinamento e rifiuti – è la via maestra per conseguire la sostenibilità ambientale.
Con la volontà di essere uno dei motori dell’ecoefficienza, la Regione ha istituito il Premio Toscana Ecoefficiente che quest’anno ha riconosciuto e premiato anche Enel come soggetto impegnato in tal senso, in particolare con il suo progetto che, proprio nella toscana isola di Capraia, ha visto il suo avvio. Nell’ambito del più ampio Progetto Ambiente e Innovazione, con Isole Verdi Enel intende realizzare sistemi energetici più efficienti basati sull’impiego di fonti rinnovabili e su soluzioni innovative per la produzione e l’uso dell’energia, migliorando la qualità e la continuità dell’erogazione di energia elettrica e riducendo le emissioni di CO2 da fonte fossile e l’inquinamento acustico. Tutto questo a beneficio delle comunità residenti, e a cominciare appunto dalla perla dell’Arcipelago Toscano, che sarà la prima isola italiana ad essere alimentata soltanto da fonti rinnovabili, diventando così un modello di sostenibilità ambientale da estendere progressivamente ad altre realtà, in primis alle Isole Eolie.
Con la sigla, nel maggio 2007, del protocollo d’intesa tra Enel e Comune di Capraia, questa rivoluzione ecologica è già partita: nel corso dello scorso anno, il primo dei quattro generatori diesel che alimentano attualmente l’isola è già stato sostituito con uno (da 328 kW) alimentato al 100% da biodiesel (più efficiente, pulito e silenzioso), mentre la sostituzione dei restanti generatori verrà completata entro il 2009. Previsti, inoltre, nel progetto: la realizzazione di un impianto fotovoltaico (fino a 80 kWp) attualmente in corso di progettazione; la distribuzione agli abitanti di numerosi impianti solari termici (gratuitamente o con agevolazioni); la dotazione al personale Enel dell’isola di auto di servizio elettriche per una mobilità sostenibile; interventi congiunti, insieme al Comune, di riduzione dei consumi anche nel settore scolastico, turistico ricettivo, della pubblica amministrazione e dei trasporti, allo scopo di promuovere un uso più intelligente dell’energia da parte di tutti i cittadini. Una soluzione concreta, insomma, per l’indipendenza dell’approvvigionamento energetico e, allo stesso tempo, un vantaggio per il delicato ecosistema di una isola che è parco naturale, nonché gioiello del nostro patrimonio insulare.
Ed è proprio il contributo che il progetto apporta nel promuovere l’uso delle fonti rinnovabili che ha valso a Isole Verdi il premio della Regione Toscana, che riconosce nell’iniziativa di Enel un intento comune nel rendere più efficiente e sostenibile la produzione di energia da queste fonti.
Enel ha ricevuto la segnalazione da parte del Comitato Tecnico Scientifico chiamato a valutare i migliori tra i progetti di sviluppo sostenibile realizzati nella Regione e che saranno premiati sabato 24 maggio a Firenze, nell’ambito della manifestazione Terra Futura, mostra-convegno internazionale dedicata alla sostenibilità. Con l’assegnazione del premio di eccellenza nell’ambito Energia e Fonti rinnovabili, a Enel verrà attribuito anche l’uso del logo Toscana ecoefficiente 2007-2008, che potrà essere utilizzato nelle comunicazioni relative al progetto Isole Verdi, a ulteriore testimonianza del suo apprezzamento anche da parte dei territori e delle istituzioni locali interessate.
marco frittella 31 Maggio 2008 il 20:51
intorno all’isola d’ischia l’enel con la rottura di un cavo ad alta tensione e la fuoriuscita di PCB ha creato un disastro ambientale senza precedenti, in mare con bambini e donne in cinta sono stati rilevati il 21 luglio 2007 valori di PCB 1860 volte superiori rispetto alla norma. speriamo che almeno in Toscana sull’isola d’elba e nelle isole verdi non arrivi l’alta tensione Enel con cavi contenenti PCB. intorno all’isola d’ischa c’è ancora l’ecoefficcenza del PCB dell’ENEL