Ingo Maurer, celebre lighting designer, è stato il primo a utilizzare gli OLED (LED organici) OSRAM in una funzionale luce da tavolo. Early Future è il nome della nuova lampada costituita da ben dieci piccoli pannelli OLED da 132×33 mm provenienti direttamente dai laboratori OSRAM e che sarà prodotta in soli 20 esemplari. L’inedita creazione ben testimonia l’enorme potenziale della tecnologia OLED utilizzabile in molteplici applicazioni future, consentendo di dar vita a componenti in grado di creare una luce di grande effetto e di design. Un’idea suggestiva per l’illuminazione del prossimo futuro, come esprime il nome stesso della nuova lampada, che applica una soluzione tecnica d’avanguardia. Oltre a possedere tutti i vantaggi dei normali LED, come l’elevata efficienza energetica e il funzionamento a bassa tensione, gli OLED si distinguono per alcune proprietà uniche. La sorgente luminosa, infatti, non è composta da un insieme di singoli punti, ma da una superficie uniforme che genera la luce.
Ingo Maurer, il seduttore della luce, come lui stesso ama definirsi, esplora gli aspetti di design e le possibilità offerte dalla nuova tecnologia OSRAM per enfatizzarne l’intrinseca bellezza. “Early Future rappresenta una tappa importante nel passaggio dall’oggetto astratto all’illuminazione funzionale di design” afferma Maurer, per il quale l’eccezionalità del progetto non è mai fine a se stessa.

Per OSRAM, da sempre una realtà ad elevato contenuto tecnologico, l’innovazione è un asset strategico fondamentale che non può prescindere dalle importanti caratteristiche estetiche e dal design. A questo proposito Martin Goetzeler, CEO di OSRAM, afferma “Siamo orgogliosi che i nostri OLED abbiano ispirato un artista così celebre come Ingo Maurer e gli abbiano permesso di creare un oggetto di design tanto straordinario. Early Future è una visione che diventa realtà e ci fornisce un’idea della versatilità dei LED organici in termini di possibilità e applicazioni progettuali”.

Numerose sono, infatti, le possibilità che offrono queste nuove sorgenti luminose a cui lavora, in OSRAM, un team composto da circa 50 ingegneri. In futuro, sarà possibile utilizzare gli OLED come sorgenti di luce flessibili o trasparenti, ottenendo un notevole risparmio dal punto di vista energetico. Un OLED trasparente installato in un lucernario, ad esempio, permetterebbe alla luce naturale di entrare durante il giorno e di fornire una piacevole illuminazione alla sera.
Tecnologia, innovazione e design sono, dunque, gli elementi distintivi di OSRAM, una realtà che si adegua alle necessità del mercato con un costante impegno nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni luminose all’avanguardia.

Quest’anno l’osservatorio Permanente del Design ha premiato la qualità e il design delle tecnologie LED OSRAM, selezionando l’innovativo spot led luminoso COINlight® OSTAR® all’interno della prestigiosa “nomination” che concorre alla pubblicazione dell’ADI Design Index 2007, rapporto annuale dell’ADI, giunto alla sua ottava edizione. L’ADI Design Index è ormai diventata l’occasione più attesa per conoscere quanto di meglio è progettato e prodotto nel nostro Paese. Uno strumento unico nel panorama internazionale, che annovera al suo interno un marchio importante come OSRAM.
Le selezioni ADI sono state condotte con rigore metodologico e sulla base di esclusivi criteri di metodo, grazie alle competenze e all’impegno di un vasto network di esperti.
COINlight® OSTAR® è il prodotto OSRAM che, insieme alle altre eccellenze raccolte nel triennio 2005-2007, sarà affidato alla selezione della giuria internazionale per il conferimento del XXI Premio Compasso D’Oro ADI, il più prestigioso Premio di Design.

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