Alcune precisazioni dall’Amministrazione a seguito dell’eliminazione dell’imposta comunale approvata dal Consiglio dei Ministri. Via libera all’abolizione dell’Ici sulla prima casa a partire da giugno. Il provvedimento è stato approvato dal Consiglio dei Ministri. A seguito dell’eliminazione dell’imposta comunale l’Amministrazione precisa quanto segue. La spedizione dei bollettini postali per il pagamento dell’Ici viene effettuata da Equitalia Esatri Spa senza oneri per il Comune di Milano. Equitalia Esatri provvede infatti a riscuotere ICI e Tarsu per conto del Comune di Milano. Il plico contenente i bollettini precompilati con l’anagrafica del contribuente viene recapitato a tutti coloro che, nell’anno precedente, hanno eseguito il pagamento ICI con la stessa modalità. L’invio dei bollettini precompilati viene spesso sollecitato dai contribuenti e l’utilizzo degli stessi agevola le attività di rendicontazione che Equitalia deve garantire al Comune. Equitalia ha comunicato che la postalizzazione è avvenuta il 16 maggio. La scadenza della prima rata 2008 è il 16 giugno (lo scorso anno per il Comune di Milano era il 30 giugno).
Si precisa inoltre che nel 2007 oltre i 2/3 del gettito complessivo ICI è stato generato da immobili diversi dalle abitazioni principali. L’ICI è infatti dovuta per tutte le unità immobiliari (es. abitazioni, uffici, box, negozi, aree edificabili, immobili industriali, terreni agricoli). Il pagamento ICI per tutti gli immobili posseduti nello stesso Comune deve avvenire con un unico modello di versamento, pertanto chi ha ricevuto il bollettino potrà utilizzarlo per pagare l’ICI dovuta sugli immobili diversi dall’abitazione principale. L’utilizzo del bollettino è in calo perché sempre più spesso il contribuente sceglie il pagamento tramite modello F24. Con questa modalità non ci sono costi di riscossione a carico del contribuente (il bollettino pagato presso gli uffici postali invece determina un costo aggiuntivo di 1 euro) ed è inoltre possibile compensare eventuali crediti maturati su altri tributi.
Qualora il contribuente riceva il bollettino riportante un dato anagrafico errato (es. codice fiscale) e volesse avvalersene per effettuare un pagamento ICI relativo a unità immobiliari diverse dall’abitazione principale può comunque utilizzarlo, variando il codice fiscale prestampato sul bollettino, assicurandosi tuttavia che rimanga leggibile ed avendo cura di annerire i codici presenti al termine della stringa “eseguito da”. Il contribuente può in alternativa compilare ex novo un altro bollettino o utilizzare il modello F24. Equitalia in ogni caso ha attivato (operativo da domani mattina) un apposito numero di fax 199.160.771.020, riservato ai contribuenti ICI del Comune di Milano che intendano comunicare le suddette variazione anagrafiche.
Abolita l’ICI per la prima casa
di 22 Maggio 20082
adrifra 29 Maggio 2008 il 11:35
l’abolizione dell’ICI per abitazione principale riguarda solo la casa o comprende anche il box collegato a tale abitazione? Grazie.
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